Vicenza, Natale all'insegna della beneficenza
È il terzo anno che il Vicenza sceglie di ritrovarsi ad ascoltare musica, ieri sera al teatro comunale, per lo scambio di auguri natalizi e per coinvolgere tutti in un'opera di beneficenza. Stavolta per dare un mano a chi si occupa dell'orfanotrofio di Muremera, in una zona sperduta del Burundi in Africa. Un orfanotrofio sorto nel 2007 anche grazie al contributo di migliaia di vicentini ascoltatori di Radio Oreb e che in settembre ha subìto le conseguenze disastrose di un violento incendio. Per riparare i danni servono decine di migliaia di euro ed è necessario un aiuto anche per realizzare un nuovo padiglione per neonati.
Il Vicenza Calcio ha deciso di fare da motore alla raccolta dei contributi organizzando appunto in occasione del Natale la serata al teatro cittadino alla quale sono stati invitati coloro che a vario titolo partecipano alla vita della società biancorossa. C'erano proprio tutti: a cominciare dal presidente Sergio Cassingena ai suoi due vice Gian Luigi Polato e Tiziano Cunico, saliti con lui sul palco per il saluto iniziale con Rolando Maran in rappresentanza dell'intero staff tecnico e Antonino Bernardini come capitano. In platea c'erano i ragazzini di tutte le formazioni del settore giovanile, insieme ai loro beniamini della prima squadra, al gran completo.
All'arrivo a teatro il presidente Cassingena aveva anche rilasciato qualche battuta sul Vicenza, dopo Empoli e in vista della sfida con il Torino. «Nell'ultima gara abbiamo pagato un peccato di gioventù - ha detto - ma guardiamo il bicchiere mezzo pieno, sono sicuro che con il Torino sarà una partita così speciale che il nostro tecnico non avrà bisogno di dare motivazioni alla squadra, perché ne avrà già tante».