Sampdoria, Silvestre si presenta: "Felice di lavorare di nuovo con Mihajlovic. Vogliamo la parte sinistra della classifica"

02.09.2014 19:44 di Claudio Colla   vedi letture
Fonte: www.sampdoria.it
Sampdoria, Silvestre si presenta: "Felice di lavorare di nuovo con Mihajlovic. Vogliamo la parte sinistra della classifica"
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© foto di Federico De Luca

Presentato a media e tifosi il 29enne difensore centrale argentino Matias Silvestre, nuovo giocatore della Sampdoria, prossima avversaria di campionato del Toro: "Sono molto contento di essere alla Sampdoria, questa è una società dal grande blasone, un grande club in cui sono passati grandi campioni come Mancini e Vialli, Seedorf e pure lo stesso Mihajlovic. E anche tanti argentini, come Veron, che spero di imitare, lasciando il segno.

Mi hanno cercato in molti, ma la Samp è la società che mi ha voluto di più. Ci siamo voluti a vicenda e per questo ringrazio il presidente Massimo Ferrero e il direttore sportivo Carlo Osti, oltre al mio procuratore, che hanno permesso che arrivassi qui. Con il mister ho già lavorato ai tempi di Catania, dove abbiamo fatto una stagione straordinaria: è stato un fattore in più per fare sì che venissi al Doria. Stiamo parlando di un allenatore preparato, che sa caricare alla grande i giocatori, e studia alla perfezione le partite.

L'impatto con la Samp è stato positivo. Mi piace parlare della squadra come complesso e andare a pareggiare a Palermo, con un uomo in meno, non è cosa da poco. A livello personale mi sento in forma: la mia condizione è ottima. Certo, manca ancora un po' il ritmo di gioco, dato che nel pre-campionato con l'Inter ho messo pochi minuti nelle gambe.

Il derby? Me ne hanno parlato subito, qui conta davvero molto. Per questo vogliamo dare una soddisfazione ai tifosi: è importante fare bene in una partita simile. Il nostro obiettivo è quello di migliorare quanto fatto lo scorso anno. Cercheremo di stupire e di ottenere un posto fisso nella parte sinistra della classifica.

Cosa mi è mancato negli ultimi anni? La continuità, perché non sono riuscito a giocare molto. Gli infortuni non mi hanno dato una mano, ma ora sono qui per dimostrare chi sono. Ho tanta voglia di rimettermi in gioco".