Samp, test Torino alle porte per Iachini

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Anche all’andata la Sampdoria aveva cominciato bene: sotto la guida di Gianluca Atzori la Sampdoria aveva fatto 12 punti nelle prime sei partite, alla media di due punti a gara. Poi arrivò il Torino che a Marassi portò la prima sconfitta per i blucerchiati e in dote un sacco di dubbi. Iniziò da lì la seconda vita (grama) di Atzori e il disagio della Sampdoria.

Se si prendono in esame le stesse prime partite del girone di ritorno si può notare che Iachini ha fatto 11 punti in 5 turni; la Samp deve infatti recuperare la gara contro l’Empoli (si giocherà il 6 marzo alle 18.30). Dunque se pareggerà contro i toscani sarà un punteggio analogo all’andata, se vincerà saranno due punti in più. E poi?

Cosa accadrà dopo alla Samp potrebbe iniziare a spiegarlo il Torino che funzionerà per la seconda volta da banco di prova. La Samp di Iachini ha fatto buone cose e, soprattutto da quando il mercato è finito (due settimane fa), ha davvero dato l’impressione di aver svoltato. Ma Grosseto e Albinoleffe non sono due schiacciasassi. Così come la buona vittoria a Padova è stata ottenuta contro una squadra un po’ in crisi. Per tutti questi motivi la nuova forza della Samp va testata col Torino (posticipo di lunedì 20, stadio Olimpico ore 20.45).

Sarà interessante capire come i giovani e i nuovi acquisti, risultati determinanti nelle ultime due vittorie, sapranno adattarsi a un avversario di ben diversa forza ed esperienza come i granata. Che guidano la classifica insieme al Sassuolo (vincitore ieri a Bari), che subiscono poco (16 reti al passivo) e segnano anche piuttosto poco (32 i gol complessivi, uno solo più della Samp). A proposito di gol, il Torino è una squadra senza bomber, o meglio li ha ma non è per loro una stagione entusiasmante: Bianchi e Antenucci sono in testa alla classifica marcatori del club ma soltanto con 5 reti. Immobile (Pescara) ne ha segnati 17. La Sampdoria dovrà però stare attenta perché al Torino segnano poco ma segnano in tanti: con il suo gioco arioso, il tecnico Ventura ha mandato in gol 12 giocatori. Merito del cosiddetto 4-2-4 con le ali molto avanzate, modulo che ultimamente è contaminato da una variazione tattica molto produttiva per i granata. Ventura piazza Vives su una delle ali e questi, soprattutto in fase di copertura, si accentra e dà una mano ai due mediani Basha e Iori, trasformando il modulo in un 4-3-3.

Con questi accorgimenti per ora il Torino è primo col Sassuolo e con 2 punti di vantaggio sul Pescara che però ha una partita in meno. A proposito del Sassuolo, ieri gli emiliani di Pea si sono imposti a Bari. Tra l’altro in uno stadio gravemente danneggiato dal maltempo; alcuni tifosi hanno segnalato situazioni di pericolo per via delle coperture rotto dal vento. Nessuna protezione restava tra la parte superiore delle gradinate e il vuoto. Due a uno il risultato, con reti di Terranova e Sansone su rigore. La rete del difensore biancorosso Borghese non ha avuto significato se non a fini statistici.