Salernitana, i tifosi sognano Ribéry e Viola. Intanto esodo a Torino
Dalla depressione calcistica post chiusura del mercato ad una città che sogna ad occhi aperti l'arrivo di Ribéry. Sembra tutto fatto, la Salernitana ha già firmato il contratto e aspetta soltanto che il giocatore raggiunga la sede per mettere la firma e regalarsi un finale di carriera da protagonista in una piazza affamata di calcio e che non vede l'ora di acclamarlo sotto la Sud. Da limare gli ultimi dettagli relativi ai bonus ma, salvo colpi di scena, l'ex Fiorentina sarà a disposizione di Castori al massimo entro la gara interna con l'Atalanta in programma il prossimo 19 settembre allo stadio Arechi. A questo punto resterebbe un posto libero in lista e, in attesa che la FIGC si esprima definitivamente sulla vicenda Gondo (contratto mai depositato e operazione non ufficializzata, non si corre alcun rischio), si sta pensando seriamente a Nicolas Viola. Il centrocampista, inizialmente, non aveva riscontrato il placet di mister Castori, desideroso di allenare calciatori di quantità e, dunque, con caratteristiche diverse. In A. però, serve la qualità e un giocatore del genere - abbinato a Ribéry - cambierebbe radicalmente le carte in tavola e i pronostici per la corsa salvezza. Anche perché sottovalutare gli innesti di Gagliolo, Strandberg, Obi, Bonazzoli, Ruggieri e Simy sarebbe un errore. Intanto la tifoseria ha risposto ancora una volta alla grande. 1200 persone a Bologna, 15mila con la Roma, un migliaio a Torino e biglietti polverizzati in due ore. La speranza del pubblico è che questo ritrovato entusiasmo possa invogliare eventuali compratori.