Roma, Mourinho: "Dobbiamo affrontare due finali. Venerdì dobbiamo giocare in modo serio"

18.05.2022 18:32 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Roma, Mourinho: "Dobbiamo affrontare due finali. Venerdì dobbiamo giocare in modo serio"
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Ha parlato in conferenza stampa Josè Mourinho all'anti vigilia della partita contro il Torino, match anticipato a venerdì per permettere alla Roma di preparare al meglio la finale di Conference League contro il Feyenoord. Per Mou anche la partita contro il Torino è come una finale per entrare in Europa.

"Ci sono due finali da giocare e ipoteticamente si possono perdere entrambe. Io lo so, i calciatori lo sanno. Non è una situazione facile da gestire, io sono capace di pensare solo a venerdì, infatti non sono contento di stare qui parlare della finale di mercoledì. Non sono contento di fare un allenamento in cui non potevo svolgere la parte tattica. Esistono diverse opinioni sull'affrontare questa situazione. Molta gente pensa di lasciare perdere la gara di venerdì. Altri pensano il contrario. C'è anche chi pensa a una via mezzo. La mia filosofia è quella di mettere tutto per venerdì, il problema è che non posso essere solo, devono tutti pensare lo stesso. Oggi in allenamento non abbiamo nascosto nessun giocatore, chi non c'era vuol dire che non sono disponibili per venerdì. Non è facile, lo sarebbe stato se fossimo già qualificati o già fuori da tutto".

Sulla situazione infortunati Mou ha fatto il punto: "Mkhitaryan ha avuto l'infortunio con il Leicester, ci vuole tempo. Non ha fatto un allenamento con la squadra: nessuna possibilità per venerdì, poche per la finale. Zaniolo poche per venerdì, un po' di più per mercoledì. Smalling è infortunato, è in dubbio per la finale. Karsdorp tra i quattro è quello messo meglio".

Il tecnico portoghese parla anche delle difficoltà di far concentrare i suoi sulla partita di venerdì, mentre c'è molta euforia per la finale di mercoledì prossimo.

"Si fa più fatica a far concentrare la gente alla gara contro il Torino, prima che alla finale. Sento un'euforia generale che non aiuta a concentrarsi a una gara importante. Confesso che non è facile, abbiamo cercato di fare di tutto anche con Pinto per strutturare tutto al meglio. Questa è una cosa che si sente anche per la strada, la gente non ti sprona per Torino. Ciò nasce dalla gioia di giocarsi una finale, ma la priorità per me è venerdì. Quello che mi da un po' di frustrazione è che ci meritavamo di essere quinti con una distanza notevole. Tra arbitri, errori nostri ed errori noi non ci siamo. Venerdì c'è da giocare una gara in modo serio".