Roma, Andreazzoli: "Andamento altalenante, da ora in avanti maggior spazio alle punte di peso"

09.04.2013 19:21 di  Claudio Colla   vedi letture
Fonte: www.asroma.it
Roma, Andreazzoli: "Andamento altalenante, da ora in avanti maggior spazio alle punte di peso"
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Intervenuto dopo l'1-1 ottenuto nel derby capitolino di ieri sera, Aurelio Andreazzoli, tecnico della Roma prossimo avversario di campionato del Toro, ha affermato: "È stata una bella serata, mi dispiace solo per il risultato. La vigilia della partita l'ho vissuta con ansia, perché il derby non è una gara che si disputa spesso. Poi, in corsa, me la sono goduta. Mi sono anche spaventato per il rigore che poteva portare la Lazio sul 2-0. In definitiva, però, ho avuto piacere a vedere quello che la squadra ha fatto per reagire. Peccato che non siamo riusciti a portare i tre punti ai tifosi dopo le occasioni importanti avute.

È chiaro che nelle prossime partite dovremo tener conto di un attaccante di peso nel nostro sistema di gioco, soprattutto perché abbiamo Osvaldo e Destro. Noi stasera abbiamo rimesso in campo dei ragazzi ai quali teniamo molto, come Dodò e Destro, così come Pjanic. I ragazzi sono stati bravi a superare le difficoltà fisiche che ci hanno costretto a fare delle scelte tattiche determinate in questo periodo.

Perché siamo settimi se abbiamo tanti bravi giocatori? Perché abbiamo fatto pochi punti, e l'andamento è stato altalenante. Io posso ritenermi soddisfatto per quello fatto finora, ma la classifica parla chiaro. Peccato per la partita sbagliata di Palermo, prima della quale uscivamo da un ciclo di sette gare con 14 punti fatti e solo 7 gol subiti: in proiezione, avremmo solo la Juventus davanti con questo dato. I miei ragazzi, nonostante le tante difficoltà, riescono sempre a fare quello che chiedo. Questo gruppo aveva una condizione morale molto bassa, che abbiamo ricostruito nel tempo. I calciatori si allenano volentieri, e rispondono a tutte le richieste durante il lavoro settimanale. Sbagliare partita è normale. È chiaro che quando hai solo un risultato a disposizione il minimo errore diventa importante.

Lamela? L’ho fatto giocare da quinto di centrocampo, e da trequartista nelle altre partite. Oggi, nelle intenzioni, doveva essere la nostra prima punta mascherata. È disponibile al sacrificio, ed è molto bravo nelle situazioni che gli si presentano. Non so se può avere un futuro come terminale offensivo,  ma le sue caratteristiche gli consentono anche reggere il peso dell’attacco".