Reja ammette: "Ho un contratto, sarò ancora l'allenatore della Lazio"
Edy Reja ha incontrato i media alla vigilia del match contro il Torino. "Domani dobbiamo fare bene, il Toro è una squadra da prendere con le pinze, Ventura chiude gli spazi e riparte. Sono bravi nel fraseggio e hanno giocatori importanti da meta campo in su".
Si è parlato molto anche del suo futuro alla Lazio, così Reja ha risposto a proposito: "Io sono un dipendente, ho un accordo con la società, la mia posizione è che sarò l'allenatore anche il prossimo anno. Ho un accordo con Tare, stiamo lavorando in prospettiva futura, osserviamo il mercato nazionale e internazionale, ma la cosa più importante è la partita di domani. Vincendo si aprirebbe uno spiraglio importante, il compito nostro è di vincere quasi tutte le partite da qui alla fine".
C'è spazio anche per un commento su quanto successo ieri tra Meggiorini e Mauri: "Mi sembra che le cose siano state chiarite da entrambe le parti, questa esternazione non ha fatto piacere perché Mauri non ha commesso illecito, ma è stato accusato di omessa denuncia. Per questo non è da mettere nell'elenco di altri giocatori. Mi sembra fuori luogo, c'è molta sufficienza sui social network, tutti si permettono di dare giudizi. Si dovrebbero educare soprattutto i giovani".
Sull'assenza di Cerci ha detto: "Gioca Meggiorini, che non è scarso. Sono caratteristiche diverse, Cerci è molto dotato tecnicamente, è imprevedibile e vede la porta. Comunque giocano in 11, l'assetto tattico di Ventura consente al Torino di muoversi bene come squadra".