Reggina, Atzori su Cairo scalda la vigilia della partita
Mancano ancora 48 ore alla super sfida di Torino, il clima sembra ancora assopito, ma Gianluca Atzori è consapevole che la partita dell'Olimpico potrebbe rivelarsi decisiva a livello psicologico, nella difficile lotta playoff.
"I ragazzi sono consapevoli e consci del momento che stanno vivendo. Credo che questa gara con il Toro è una gara che non va caricata ulteriormente. E' già lo stesso stadio, quello in cui gioca la Juventus, a darti motivazione. Il finale di stagione è un timbro di qualità sull'intera annata".
Come sovvertire il pronostico contrario? "Io intendo sovvertirlo con il semplice fatto che noi e loro giochiamo undici contro undici. Poi voglio far notare che anche il Torino è stato bravo a ribaltare una situazione poco positiva e possiamo riuscirci anche noi".
MODULO E ATTEGGIAMENTO - Ci si chiede dunque, come si può battere un Torino forte tecnicamente e galvanizzato da tre successi di fila. Atzori risponde così:"Credo innanzitutto che nessuna squadra è imbattibile, compreso quindi il Torino. Per portare a casa la partita, dovremo avere l'attenzione giusta. Nelle ultime quattro gare, una difesa forte come la nostra non ha messo attenzione e abbiamo preso gol evitabili".
Sul modulo da opporre ai granata dice:"Rimango con quello che ci ha portato al sesto posto, rimango con gli stessi concetti proposti ad inizio stagione. Se poi nel corso della gara, il risultato non è a nostro favore, valuterò i rischi di eventuali cambi. Questa squadra è nata così e i ragazzi si trovano bene. Ad ogni modo, mi aspetto ripartenze veloci e gioco più in verticale".
Buono un eventuale pareggio? "Non lo dirò mai per concetto, ma l'obiettivo è sempre e comunque quello di vincere. Poi a fine gara valuteremo l'andamento della partita. L'importante è che la testa sia sempre vincente".
TOTO FORMAZIONE - Certamente non è un compito molto agevole quello che attende Atzori, viste le assenze e i tanti acciaccati. Il mister amaranto parla di "coloro che sono sospesi":"Tedesco? Vedremo per la sua convocazione. Parlerò con lui e valuteremo insieme. Stessa cosa dicasi per Zizzari: contano sopratutto le loro sensazioni".
"Sarno e Alessio Viola in avanti più un centrocampista? Bè si, può essere quella la soluzione".
SQUADRA POCO COMBATTIVA? - Atzori risponde ad una delle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa del centro sportivo Sant'Agata:"Hanno cercato di inculcarmi il fatto che questa squadra sia poco combattiva. I ragazzi hanno una grande voglia di agganciare e disputare questi playoff. E' sempre difficile recuperare le gare. Con il Cittadella, gli errori dell'arbitro sono stati importanti. Riguardando la gara, analizzandola a 360 gradi, al di là del risultato, possono smentire che questa squadra non sia combattiva. Sta bene fisicamente, non è di certo stanca. Spero solo che gli episodi di nervosismo, come quello a fine gara con il Cittadella, non si verifichino più. La partita era oramai finita e privarmi di due calciatori è pesante".
QUERELLE CAIRO - Il presidente del Torino aveva invitato la Reggina a stare zitta e non lamentarsi (cosa che non è mai avvenuta in questa settimana, ne nel dopo Reggina-Cittadella, ndr). Atzori è incredulo e salta dalla sedia:"Non accetto che qualcuno mi dica di stare zitto. Per quanto mi riguarda è la prima volta che commento gli episodi arbitrali, mai fatto in tutta la stagione".
RINNOVO CONTRATTUALE - E' in standby il futuro del tecnico:"Ho semplicemente detto al presidente, di voler aspettare il ritorno di Jack (Simone Giacchetta, ndr), che dovrebbe avvenire tra qualche giorno. Dopo di che, ci siederemo e parleremo in tre del mio futuro. Mi è sembrata solo una questione di correttezza verso di Jack". Bisogna aspettare la fine della stagione, ma i rumors vedono un Atzori in uscita dalla Reggina. Ma questo è un discorso che oggi non è più importante della gara di lunedì sera.