Pit, "Con la forza del gruppo ne usciremo"

07.02.2010 09:44 di  Raffaella Bon   vedi letture

Il suo esordio in maglia alabardata non è stato dei più fortunati vista la sconfitta rimediata con il Sassuolo, ma Adrian Pit non si perde d'animo e in questa intervista ci parla dei suoi obiettivi per la stagione, ma anche della squadra proprietaria del suo cartellino: la Roma.

Hai esordito ieri con la Triestina, ma è arrivata ancora una sconfitta
"Sì, abbiamo avuto un paio di occasioni e se non la metti dentro capita. Loro hanno avuto una bella occasione e l'hanno messa dentro con un bel tiro. Lì si è giocata la partita".

A livello personale com'è andata?
"Preferisco parlare della squadra, abbiamo perso e la mia prestazione non conta. Dobbiamo restare uniti e vincere la prossima, che è praticamente uno scontro salvezza ormai".

C'è solo sfortuna o manca anche il gioco?
"Io sono qua da un paio di giorni e i ragazzi mi hanno detto che le ultime cinque le hanno perse nonostante abbiano giocato bene. Dobbiamo solo stare calmi e aspettare di metterla dentro, poi si vince".

Come hai visto il mister?
"Non possiamo essere contenti e per il suo futuro non posso dire nulla. Dobbiamo allenarci sempre bene e giocare bene per vincere, poi il mister sa quello che c'è da fare".

Parliamo di te, ti aspettavi di poter arrivare alla Triestina?
"E' nato tutto all'ultimo giorno di mercato, ma io sono contento di essere qua e cercherò di dare sempre il massimo".

Sei stato vicinissimo anche al Bari
"Si è parlato di questo, ma ora penso a fare bene con la Triestina".

Oggi la tua Roma gioca con la Fiorentina. Che partita ti aspetti?
"Spero che la Roma vinca, l'importante sono i tre punti per rimanere lassù".

Vedi una Roma avvantaggiata, anche per il caso Mutu che ha colpito la Fiorentina?
"La Fiorentina non è in crisi secondo me, ma mister Ranieri sa come mettere in campo la squadra per fare bene".

Cosa ti ha dato Ranieri?
"Soprattutto tanta fiducia, è stato eccezionale. Ho trovato poco spazio, ma era anche normale perché ci sono uomini importantissimi e chiunque va in campo dà il massimo per la squadra".

A livello personale cos'ha voluto dire stare con campioni come Totti e De Rossi?
"Sono persone eccezionali, sempre disposte a sostenere il gruppo, scherzare e dare fiducia a tutti. Anche gli altri, come Pizarro o Perrotta uguale".

Ranieri ha dato la svolta a questa Roma?
"Sì, soprattutto ha dato la fiducia che magari mancava. Poi è chiaro che se il mister sa essere vicino al giocatore è sempre ripagato".

Il tuo obiettivo personale fare bene a Trieste per tornare a Roma?
"Certo, l'importante è giocare perché ultimamente ho giocato. Se trovo continuità poi ho ancora un anno e mezzo di contratto con la Roma".