Parma, Leonardi non stringerà la mano a Cairo

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Resta della forte ruggine tra il Torino ed il Parma per quanto successo in estate con la Europe League, in quanto il Parma è stato estromesso, per pagamenti in ritardo dell'Irpef, a favore del Torino.

Parlando alla vigilia del confronto all'Olimpico l'ad dei ducali, Pietro Leonardi, a Radio Parma, ha detto a proposito del rapporto con la squadra granata: "Domani non stringerò la mano a nessuno, come Cairo. Mi ritengo un signore, e la mia società è composta da signori. Non ho nessuna voglia di salutarlo. Se vinco cosa faccio? Ritorno a casa più contento, più sollevato, ma con ancora in testa il problema".

Il dirigente gialloblù ci ha tenuto anche a precisare riguardo alla situazione finanziaria della sua società: "Il mio pensiero va solo a domani sera. Adesso di colpo sono tutti analitici finanziari, avvocati, commercialisti. Il tifoso va rispettato e onorato. Veder soffrire la gente è una cosa bruttissima per me, però sento sempre queste storie da sei anni. Il Parma sta dimostrando di rispettare i propri impegni. Non tirate in mezzo altre cose, perché create solo delle problematiche. Pensiamo solo all’aspetto sportivo".