Parma, Crespo incita la squadra: "Stagione esaltante. Cerci grandissimo giocatore"
Bandiera del Parma per la sua militanza in gialloblù tra 1996 e 2000, e poi ancora tra 2010 e 2012, il quasi 39enne ex-centravanti argentino Hernan Crespo ha così suonato la carica per i ducali ai microfoni di Parma Channel: "Prima di tutto dobbiamo ringraziare e fare i complimenti alla dirigenza, al mister e ai ragazzi perché ci hanno fatto sognare. Ci hanno fatto vivere una stagione esaltante, permettendoci di pensare a un traguardo che da un po' di tempo qui avevamo dimenticato. Si riesca o meno ad andare in Europa League, ora, non è importante: è stata un'annata straordinaria. Chi sarà decisivo? Facile dire Cassano, o Parolo. A me va bene anche che entri Pavarini e segni nella ripresa...
Cerci è un grandissimo giocatore, si era intravisto qualcosa già in passato, ma questa è stata l'annata della consacrazione. Immobile dopo l'exploit di Pescara non era riuscito ad affermarsi in Serie A, ma è giovane e ci può stare. È in un periodo di grazia, può essere letale, però noi con Paletta e soci siamo messi bene. Ci penseranno loro a fermarlo.
La gente di Parma accompagna sempre la squadra, questa è un'opportunità straordinaria e divertente. Chi andrà a Torino deve applaudire comunque vada. Il lavoro di Donadoni, della società e del gruppo è stato magnifico, ci hanno spinto a credere man mano a qualcosa che nemmeno i giocatori a inizio stagione potevano forse prevedere. È stato un Parma straordinario. I gol di tacco? Lucarelli e Amauri mi hanno tolto l'esclusiva, ma basta buttarla dentro. Come non importa".