Napoli, Sarri: "Vedo ancora possibilità di crescita al Napoli. Il ciclo non è finito"

06.05.2018 19:58 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Napoli, Sarri: "Vedo ancora possibilità di crescita al Napoli. Il ciclo non è finito"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Maurizio Sarri ha parlato del pareggio dei suoi contro il Torino su RaiSport, facendo intendere anche un addio a fine stagione, pur credendo ancora in questa squadra.

"Il presidente sa che gli sono grato perché mi ha regalato un'esperienza unica, facendomi allenare la mia squadra del cuore. Io ho fatto tutto per il bene della mia squadra, puntando alla migliore classifica possibile proprio in quella manifestazione a cui i napoletani tenevano maggiormente. Se il presidente fosse più contento, sarei contento anche io. Se non lo è, pazienza: le vie di uscita ci sono per tutti e due. Personalmente, sento di aver fatto del mio meglio", ha detto della sua epserienza fin qui vissuta con la squadra partenopea.

Riguardo al suo futuro ha sototlineato: "L'impressione in questo momento è piuttosto vaga e un po' prematura. Caratterialmente quando ho ancora delle partite da giocare mi riesce difficile pensare ad altre cose e guardare al futuro. Ciclo finito? La crescita c'è stata, purtroppo in una stagione un po' sfortunata. Siamo la squadra che ha colpito più pali e con una rosa un po' ristretta abbiamo subito due doppi infortuni, quello di Ghoulam e quello di Milik. La possibilità di crescere qui la vedo ancora sinceramente, il gruppo è sano e dedito al lavoro. Questo gruppo oggi avrebbe infatti potuto fare una partita di grande demotivazione, ma invece ne ha fatta una seria, seppur con due disattenzioni".

Su vari rammarichi che può avere avuto in questa stagione, Sarri punta sugli infortuni: "Quello principale è per gli infortuni e qualche episodio. Lo scorso week-end in pochi minuti siamo passati dalla possibilità di tornare primi in classifica ai quattro punti di distacco dalla Juve proprio a causa di episodi sfortunati. Non ha senso però andare a recriminare, la classifica si basa su dei punti e la Juve ne ha fatti di più. Io preferisco giocare bene rischiando anche di non vincere perché credo che questo alla lunga paghi, ma queste sono solo le mie idee".