Milan, Giampaolo: "Dobbiamo rialzarci. Messe da parte le delusioni"

25.09.2019 14:30 di Marcello Ferron   vedi letture
Milan, Giampaolo: "Dobbiamo rialzarci. Messe da parte le delusioni"
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Marco Giampaolo ha parlato in conferenza stampa oggi pomeriggio alle 14,00,per presentare la sfida di domani sera contro il Torino. Queste le dichiarazioni del tecnico rossonero, riportate da Tuttomercatoweb.com: "La percezione dei tifosi la posso immaginare, ed è di delusione dopo la sconfitta nel derby. Abbiamo il dovere di ripartire e di rialzarci. La squadra ha saputo mettere da parte le delusioni, dobbiamo reagire e non lasciarci sconfiggere. In questo momento nessuno è contento, ma lavoriamo per essere più forti e convincenti, per essere padroni della partita. La disponibilità dei ragazzi è positiva. Il Torino è una squadra ostica, ma a prescindere dalla forza dell'avversario il Milan deve fare la sua partita. Dobbiamo migliorare il palleggio, diminuire la percentuale di errori nei passaggi, legare il gioco, fare meglio tante cose. Abbiamo giocato sabato e giochiamo domani, farò scelte in funzione dell'avversario e non per il turnover. Piatek? Non è un caso, deve solo lavorare a va messo nelle condizioni migliori. Il Milan è diverso dalla Samp, in ogni squadra puoi fare un certo tipo di calcio. Lavoriamo per far rendere al meglio ogni elemento della rosa. Con la dirigenza parlo spesso, ci scambiamo, come sempre, idee e pareri. Non penso al fatto di essere a rischio o meno e non mi interessa, penso solo a lavorare. Suso trequartista? Sabato è tornato a giocare a destra dopo un quarto d'ora, a me piace anche da trequartista, ma voglio mettere i giocatori nelle loro posizioni in base alle caratteristiche. Bonaventura sta molto megio ed anche domani potrebbe ritagliarsi uno spazio, può giocare ovunque, dipende dal modo di giocare. Del derby salvo tante piccole cose che le squadra ha fatto bee, non è tutto da buttare. La sconfitta nel derby si porta via milioni di polemiche, ho analizzato con la squadra gli aspetti positivi e negativi.