Milan, Caldara: "Crediamo alla Champions, siamo quarti e dipende tutto da noi"
Mattia Caldara dopo essere stato a lungo fuori a causa della lacerazione parziale del tendine d’Achille è tornato a giocare nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Lazio persa dai rossoneri. Voltata subito pagina e messa alale spalle la delusione è concentrato sul finale di campionato.
SULLA CHAMPIONS "Per me significherebbe tantissimo, da una stagione da dimenticare diventerebbe una stagione da ricordare, vorrei dare una mano al Milan a tornare in Champions dopo un po' di anni. Per me sarebbe davvero una liberazione interiore, perché mi sento in debito con la società, i tifosi e il mister, non sono riuscito a dare quello che volevo, quindi, per me sarebbe bellissimo. Ci crediamo eccome alla Champions, ci mancherebbe siamo quarti e dipende tutto da noi".
SUL SUO FUTURO "Voglio assolutamente rimanere qui perché non sono riuscito a dare quello che questa società merita e quindi adesso che sto bene spero davvero di riuscirci. Se crediamo alla Champions? Per forza! Siamo quarti in classifica, è vero che veniamo da alcuni risultati negativi, ma abbiamo tutto nelle nostre mani, dipende solo da noi".
SUI CORI RAZZISTI NEI CONFRONTI DI BAKAYOKO E KESSIE "Sì, certo che li abbiamo sentiti, ogni volta che toccavano palla si sentivano fischi e ululati e purtroppo è una cosa che fa male al calcio italiano. Non sono i calciatori che devono farlo notare all'arbitro, ci sono degli organi preposti per fare appunto queste cose. Ma purtroppo è successo comunque ed è stato brutto".