Mario Sconcerti va controcorrente: "Juve, conferma Pirlo"
Puntando sulla bontà della politica guardiolista avviata dalla Juventus un anno fa, nonostante la stagione sia finita con l'abbandono del titolo nazionale, dopo nove anni al comando della Serie A, e con un quarto posto, condizione minima per l'accesso alla Champions League, rimediato alla fine dell'ultima di campionato, Mario Sconcerti, dalle colonne del Corriere della Sera, anche sulla base del recente successo in Coppa Italia, ai danni della ruggente Atalanta di Gasperini, caldeggia la conferma di Andrea Pirlo sulla panchina bianconera, in vista della prossima stagione:
"Il calcio di Pirlo è diventato diverso, col tempo, e basato sul gioco di Cuadrado, Chiesa, Kulusevski, e Rabiot. Se 'Il Maestro' è stato scelto l'anno scorso, oggi è sicuramente migliore di allora. Dunque alla Juventus conviene puntare su questo investimento in fiducia, e portare il progetto intrapreso un anno fa, e già decisamente cresciuto".
Restano tuttavia forti, per i cugini, tre candidature: Simone Inzaghi, Rino Gattuso, e il ritorno di Massimiliano Allegri.