Leggo - Toro, attento al Brescia
Perduta la serie A ai play-off contro il Livorno, il Brescia riparte all’inseguimento del primato. Non ancora smaltita la delusione, la squadra ha voglia di rivincita, così come il suo allenatore Cavasin. 28 convocati, nessuna rivoluzione sul mercato, né gli arrivi di Baiocco e Della Rocca hanno suscitato grande entusiasmo. L’obiettivo è la promozione. Sostiene Cavasin: «In tutti noi, c’è ancora tanata amarezza. Ma ora bisogna guardare avanti. Basta con il passato, non accetto l’idea che questo sia un gruppo di perdenti. Bisogna azzerare tutto. E puntare in alto? Le rivali più pericolose? Il Torino, la Reggina, il Lecce e un paio di sorprese che in B non mancano mai». Si lamenta il presidente Corioni: «Abbiamo troppi giocatori in attacco ed in difesa, mentre dobbiamo rafforzare il centrocampo». I punti fermi del nuovo Brescia sono quattro: Possanzini, Bega, Gorzegno e Caracciolo. Il quale ultimo assicura: «Darò di più, ho fatto una scelta di vita tornando qui, farò ricredere chi ha meno fiducia in me».