Lazio, Acerbi: "Era più evidente il rigore su di me che quello concesso a Belotti"
Francesco Acerbi, difensore della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, per parlare del pareggio contro il Torino: “Ho rivisto gli episodi e sembrava più evidente il rigore su un fallo ai miei danni rispetto a quello fischiato nella nostra area a favore del Torino. Marusic-Belotti? L’attaccante granata era in caduta ancor prima del contatto, non c’era sicuramente il rigore. L’intervento ai miei danni mi ha impedito di calciare, tutti possono sbagliare ma per come abbiamo approcciato e per la voglia che avevamo di vincere avremmo meritato i tre punti. Abbiamo rischiato sul finale, ma eravamo tutti in avanti alla ricerca del successo. Mi sono fidato di Marusic, confidavo nell’intervento del VAR: questi errori possono capitare, come a qualsiasi altra persona. Se Irrati aveva concesso il rigore al Torino poteva fischiarlo anche a nostro favore per l’intervento di Meite su di me. Abbiamo approcciato benissimo al match, uno dei migliori di questa prima parte di campionato. Abbiamo creato 7-8 occasioni da gol in un solo tempo e negli spogliatoi ci siamo detti che stavamo giocando bene ed avremmo dovuto ribaltare la sfida. Gli episodi c’erano stati nella prima frazione e non bisognava piangere per quanto accaduto, ma rialzarci da subito".