L'ariete argentino Gaich, "giustiziere" della Juve, verso il rientro in patria

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Chi poteva immaginare che la stagione del Benevento sarebbe terminata così mestamente, dopo che lo scorso 21 marzo, pur già nel corso di un girone di ritorno ben lontano dall'eccellente stagione disputata pre-giro di boa, i giallorossi campani si erano rivelati in grado di castigare la Juventus, per di più sul terreno dell'Allianz Stadium? Certo, una Juve non nella propria miglior stagione, ma pur sempre un titano, ancorché controverso, del calcio nostrano. Autore del gol decisivo, culmine finora della sua permanenza sulla scena nostrana, il classe '99 Adolfo Gaich, arrivato alla corte di Pippo Inzaghi poco più di quattro mesi fa.

Difficile pensare che il Benevento, da retrocesso, sia nelle condizioni di investire gli undici milioni di euro previsti per il riscatto, a partire dalla volontà del calciatore stesso, il ventiduenne centravanti argentino tornerà nelle mani del CSKA Mosca. Acquistatolo dal San Lorenzo poco meno di un anno fa, per otto milioni e mezzo, il club russo punta a una plusvalenza, o, quanto meno, a non rimetterci di tasca propria; a tal proposito, secondo il Corriere dello Sport di oggi, sarebbero già partiti i contatti volti a un suo ritorno in patria, nello specifico al Racing Avellaneda. E chissà che, qualora tale trattativa non avesse un esito positivo, il Toro non possa rivolgere il proprio interesse in direzione di una giovane punta capace di affondare, al proverbiale primo colpo, proprio i cugini bianconeri.