Il Grosseto prova a matare il Toro

20.08.2009 20:12 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: www.usgrosseto.com

Esordio da sogno per il Grosseto, il campionato 2009-2010 è già alle porte e a far visita al Grifone arriverà il Torino, la compagine più blasonata del torneo, oltreché la favorita numero uno per la promozione in Serie A. Mister Gustinetti ha già incontrato i granata in 8 circostanze, per il Grosseto invece si tratta di una novità assoluta. Il tecnico chiede una partenza sprint alla squadra proprio come avvenuto nella passata stagione, del resto attraverso le vittorie cresce il morale e migliora la qualità del lavoro.

Filosofia di lavoro. “Abbiamo addosso la scritta lavori in corso”, il Gus sintetizza lo stato di preparazione della squadra. “È così un po’ per tutti – precisa poi il tecnico – a parte qualche eccezione come Triestina o Sassuolo, avvantaggiate dall’aver cambiato poco, con l’inserimento di elementi già conosciuti dall’allenatore”. Il mister del Grosseto è comunque entusiasta della nuova filosofia di lavoro: “ho ritrovato il doppio delle energie lavorando con questo gruppo – spiega il tecnico – devo formare i giocatori, soprattutto quelli giovani, e questo oltre ad essere bello è anche gratificante”. Affrontare il Torino alla prima giornata, quando le grandi squadre non sono ancora rodate, potrebbe rappresentare un piccolo vantaggio, ma il tecnico in questo caso smorza un po’ gli entusiasmi: “è anche un’arma a doppio taglio – precisa Gustinetti – loro hanno un grande potenziale e il nostro calendario ci mette davanti sfide impegnative in questo avvio di stagione”.

Squadra anti-Toro. Pochi dubbi sul fronte della formazione, anche se Gustinetti come consuetudine tiene tutti sulla corda e lancia il ballottaggio in alcune posizioni dello scacchiere tattico. Sulla linea difensiva pare recuperato Turati (l’alternativa è Vitofrancesco), Federici e Melucci saranno i centrali, Mora sarà impiegato sulla corsia di sinistra. Il ruolo del numero 33 lascia in bilico sia Fautario che D’Alessandro, a seconda se l’impiego sarà difensivo o più offensivo. Nessun dubbio invece per Job, esterno di destra, mentre sulla linea mediana Vitiello sarà affiancato da Papini (in vantaggio di condizione su Valeri), mentre Scarlato partirà dalla panchina. In attacco infine, spazio alla prolifica coppia del gol composta da Pichlmann e Sansovini, con Carparelli pronto ad entrare a gara in corsa. E il ruolo del portiere? In questo caso Gustinetti diviene più ermetico: “non ho ancora deciso su Acerbis, Caparco e Lanni”. Non è certo una novità che Acerbis sia da tempo inserito nella lista dei partenti, quindi il favorito d’obbligo è Caparco, anche se il giovane portiere, ultimo arrivato, sta facendo intravedere ottime qualità.