Genoa, Rigoni: "In certe partite si deve capitalizzare quanto serve"
Con il Torino un pareggio importante alla luce della sconfitta del Palermo con l’Udinese?
“Sì, quando ci si trova in queste situazioni, purtroppo, bisogna dare un’occhiata anche agli altri e noi l’abbiamo fatto. Ovviamente era importante la nostra partita e il risultato e da Palermo è arrivato anche un risultato positivo che dovremmo capitalizzare domenica raggiungendo l’aritmetica salvezza”.
Il pubblico non ha gradito lo spettacolo, è vero che le due formazioni non volevano farsi del male, ma non si è vista in campo una partita di calcio com’era lecito attendersi.
“Non è stata sicuramente una partita entusiasmante, però parlo per il Genoa e non voglio parlare della situazione dei tifosi del Toro perché non mi sembra giusto e corretto. Quando si arriva a queste partite si deve cercare di capitalizzare il minimo, per noi un punto può andare bene in virtù degli altri risultati e la partita è stata giocata a ritmi bassi. Quando si arriva a una certa classifica un punticino va sempre bene”.
Com’era stata preparata la partita?
“Come sempre considerando che sulle ripartenze il Torino è molto bravo quindi avevamo deciso di stare leggermente più bassi del solito perché le loro ali sono molto forti”.
Vi aspettavate il Torino schierato con il 5-3-2?
“Sì, diciamo che il ritmo della partita è stato un po’ più basso del solito e quindi le due squadre hanno giocato molto lunghe con spazi fra un avversario e l’altro. Ci siamo trovati di fronte a una partita di questo tipo, capita, non sempre si gioca avanti e indietro verticalizzando”.
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