Atalanta, col Toro match delicato

I granata sono più affamati di punti
14.03.2009 11:08 di Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: www.bergamosette.it
Atalanta, col Toro match delicato
TUTTOmercatoWEB.com

Malgrado la sconfitta patita col Milan per 3-0, non mi sento di criticare più di tanto la prestazione dell'Atalanta. Anzi, voglio andare oltre il verdetto del campo, per dire che stavolta l'atteggiamento dei nerazzurri mi è piaciuto, e i ragazzi di Del Neri non sembravano nemmeno lontani parenti di quelli visti col Chievo. Certo alla fine, dopo aver provato tutta la partita a raggiungere i rivali senza successo, è giunto un po' di scoramento e la squadra è rimasta in ginocchio, ma è normale sia così. Quello che mi fa piacere è aver notato che, pur senza i nostri campioni, questo gruppo ha un'anima e sa lottare. Coi rossoneri il grosso problema è stato andare subito in svantaggio nei primi minuti, col rischio di subire una goleada, che poi è arrivata solo parzialmente e solo nel finale. A punire i bergamaschi il grande ex di turno, Pippo Inzaghi, che ha avuto tre occasioni e non se le è lasciate sfuggire, da bravo opportunista quale è.

In ogni caso mi sento di affermare senza paura di smentita che il 3-0 è bugiardo per quello che la partita ha proposto, anche perché gli ospiti hanno avuto almeno tre occasioni chiare per segnare e rimettere in discussione il confronto, sulle quali è stato attento il portiere avversario. Atalanta-Torino sarà una partita delicata perché i granata arriveranno a Bergamo in cerca di punti, e non lasceranno nulla di intentato. Aspettiamo di vedere se riusciremo a recuperare qualcuno degli infortunati, ma comunque non sarà un match semplice. Al di là del singolo incontro, comunque, l'Atalanta da qui a fine stagione avrà ancora tante chance per togliersi delle soddisfazioni, a patto che resti quella fame di punti vista in tante partite, ma che ultimamente sembrava un po' svanita.


Peccato per la sconfitta dei seriani col Pisa, ma non credo fosse l'ultima occasione per agganciare il treno dei playoff. Certo è una chance sfumata, e questo fa male, ma bisogna capire che fare un ulteriore salto di qualità, in questo momento, è davvero difficile. C'è caso mai da ricordare sempre che per gli uomini di Madonna stare in una posizione così tranquilla in serie B è una mezza impresa: mai, insomma, scordare le proprie origini. A proposito dell'allenatore, ha dimostrato di meritare la fiducia che la società aveva riposto in lui. E' un buon tecnico, che sta facendo vedere qualità interessanti, ma al quale serve quell'esperienza di cui anche il suo gruppo difetta. Una caratteristica che, in un campionato lottato e incerto come quello cadetto, serve più di altre.

 

Mario Bertini