Torino, Ventura: "Peccato per il risultato. Avrei firmato per una partita così"
Nonostante la sconfitta, Giampiero Ventura si presenta sereno e fiducioso ai microfoni di Sky: "Abbiamo perso una partita incredibile. I ragazzi hanno creato 5-6 palle gol nitide, preso un palo, e la difesa del Brescia ha fatto un salvataggio sulla linea. Loro hanno capitalizzato al massimo quello che hanno creato, ma è ovvio che c'è un motivo se da tante partite non subiscono gol. Comunque credo che abbiamo fatto una buona gara, concendendo quasi nulla a loro. Abbiamo peccato un po' di sufficienza in qualche frazione, però avrei messo la firma per disputare una gara così. Poca concretezza sottoporta? Non è causa del lavoro che gli attaccanti fanno per la squadra. Dovremo impegnarci per essere più cinici. Dispiace per la sconfitta perchè per circa 70' su 90' abbiamo giocato nella loro metacampo. Con questo non bisogna togliere i meriti al Brescia, che fa gol e non ne subisce da tante partite. Contraccolpo per questa caduta? Direi proprio di no. Se ti senti un protagonista, vorresti rigiocare subito. Il discorso è diverso se c'è il rischio di demoralizzazione: allora significherebbe non voler essere dei protagonisti. Se oggi avessimo vinto 2-0 o 3-0 nessuno avrebbe detto niente, ma il calcio è questo".
Christian Panucci, commentatore fisso di Sky, fa una precisa domanda al tecnico genovese, in merito alla grande voglia di A del Toro: "Come vive l'ambiente torinista la promozione? C'è grandissima voglia di tornare nel posto che merita questa piazza. Quando sono arrivato c'era malessere, depressione. Era necessario lavorare sulla testa, prima di parlare di calcio. E direi che oggi, dopo questi sei mesi, si sta ricreando buon feeling con il pubblico e l'ambiente - ha risposto Ventura".