Samp, Iachini: "Non ho visto l'occhio della tigre. Ci siamo accontentati"

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Come nel suo curriculum da allenatore subentrato, neanche ieri Beppe Iachini ha trovato i tre punti alla prima partita in panchina. Però la Samp vista ieri a Bari è sembrata più tonica rispetto a quella lasciata da Atzori. L'ex guida del Brescia è soddisfatto, ma avrebbe voluto qualcosa in più: " Sono contento per la risposta che mi ha dato la squadra dopo soli tre giorni e mezzo di lavoro, quanto rammaricato per il risultato. Perché avremmo potuto anche vincerla questa partita. Abbiamo creato diverse occasioni, ma ci è mancato l’occhio della tigre, quella ferocia di andare a chiudere il risultato. Quella voglia che dopo l’1-0 ti spinge a cercare il raddoppio e poi a non accontentarti ancora. Con umiltà, ma senza snaturare le nostre caratteristiche offensive. Abbiamo appena iniziato il nostro cammino, era impensabile che in campo fosse tutto perfetto. L’importante era tracciare la strada e direi che l’abbiamo fatto. Nel primo tempo ad esempio dovevamo essere più bravi nella gestione del pallone. Invece abbiamo voluto velocizzare e forzare le azioni, proprio per la voglia di fare la giocata, quando magari ragionando e con uno o due tocchi di palla in più si sarebbero create delle migliori opportunità. C’è anche da dire che abbiamo un po’ accusato la tensione dopo essere passati in vantaggio. Ho visto comunque delle cose che mi lasciano ben sperare. Adesso bisogna mettersi sotto e lavorare".