Risveglio Samp, ds Sensibile: "Buona vittoria, ma non siamo guariti"

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Il successo interno contro il Crotone è una boccata d'aria fresca per l'ambiente sampdoriano. Ma il cammino per la guarigione è ancora lungo, come afferma il ds Pasquale Sensibile, nel bene o nel male, sempre in prima linea nel diffondere il pensiero del club blucerchiato: "In campo si sono visti cuore, qualità e gioventù. Tutte cose che sono servite a risolvere questa due-giorni che per noi è stata emotivamente molto impegnativa. Ma i problemi non sono stati risolti. Se pensassimo il contrario, tra cinque giorni potremmo essere punto a capo. Per certi aspetti, siamo comunque molto arrabbiati, perché oggi ci siamo resi conto come basta poco certe volte per andare in campo a mandar fuori dei messaggi diversi. La sconfitta contro la Nocerina ci ha toccato profondamente e ha probabilmente innescato dei meccanismi che ci hanno fatto assumere degli atteggiamenti diversi da quelli assunti in questi tre mesi. In questi giorni qualcuno mi ha detto che sto esagerando a prendermi le responsabilità. Io invece credo che la causa dei problemi vada ricercata in ciascuno di noi. La Sampdoria, in questo campionato che non le appartiene, deve solo trovare il bandolo della matassa - continua in dirigente dei liguri -. Non abbiamo risolto nulla, bensì fare tesoro degli errori commessi sin qui".

Questi tre punti rinsaldano la panchina di Atzori, peraltro ancora in discussione. L'ex uomo mercato del Novara non si nasconde "Gianluca è stato meno in bilico di quanto si possa pensare. Per la stampa l'esonero sarebbe stato imminente. Invece ci siamo confrontati serenamente e gli ho detto che in questi giorni sarà valutato il suo futuro. Lui mi ha stretto la mano".