Nesti: "Novara e Varese terza e quarta forza"
Abbiamo intervistato in esclusiva Carlo Nesti, giornalista e opinionista televisivo, e con lui analizzato la serie B. L'Atalanta ha percentualmente una piccola possibilità in più rispetto al Siena di vincere il campionato. Il Toro difficilmente arriverà al terzo posto. Nella trentaseiesima giornata la partita più importante è il posticipo fra Torino e Reggina, seguita da Vicenza-Modena. Il Piacenza rischia di essere risucchiato nella bagarre dei playout e l'AlbinoLeffe, da una posizione di classifica tranquilla, è passata ad una a rischio retrocessione.
Atalanta e Siena hanno un distacco dalle altre squadre per cui, a sette giornate dalla fine, possono quasi dirsi in serie A. L'unico dubbio può essere su quale delle due arriverà, prima visto che sono separate da un solo punto
"In vetta è tutto deciso. Dando un'occhiata alla classifica e facendo un confronto con la serie A fra la zona "europea" e quella retrocessione ci sono ventidue punti, in B fra la zona playoff e quella playout ve ne sono appena dieci. Quindi effettivamente Atalanta e Siena sono su un altro pianeta, mentre tutto il resto rimane nel magma nel senso che può succedere veramente qualunque cosa. Per quanto riguarda quale delle due squadre sarà prima o seconda la mia previsione è che alla fine arrivi l'Atalanta, ma con cinquantun possibilità su cento rispetto a quarantanove, non di più".
Fino a qualche settimana fa in serie B vi era la possibilità che non si disputassero i playoff, perché fra Novara e Varese il distacco era ampio poi si è ridotto ad un solo punto e la lotta per accedere al supplemento del campionato si è fatta sempre più avvincente, coinvolgendo più di un terzo delle squadre
"Sì, è la conferma di quello che dicevo, infatti adesso forse ci sono due squadre che si sono staccate dal gruppone - come si direbbe usando una terminologia tipica del ciclismo - che sono proprio il Novara e il Varese, perché d'altro canto ci sono otto punti fra il Varese e il Torino. Io credo che queste due squadre, Novara e Varese, saranno veramente la terza e la quarta. Non penso che, nonostante il grandissimo rilancio del Torino, i granata possano puntare al terzo posto, ormai è troppo tardi. Per il Toro è fondamentale arrivare ai playoff perché, se pensiamo alla situazione di qualche settimana fa con quattro sconfitte consecutive, davvero abbiamo l'idea di quello che è il campionato di serie B: il Torino attraverso tre vittorie è passato dall'undicesimo al quinto posto, dimostrando con i fatti che bastano nove punti di fila per cambiare la vita, ma non fino al punto di arrivare al terzo posto. Si tratta di vedere, ed è molto importante, chi arriverà terzo fra Novara e Varese, perché avrà un grandissimo vantaggio ai playoff".
Secondo lei qual è la partita più importante di questa trentaseiesima giornata?
"Sicuramente il posticipo Torino-Reggina, perché è una specie di spareggio con il Toro a cinquanta punti e la Reggina a quarantanove. Guardando le altre partite è abbastanza interessante Vicenza-Modena nel senso che chi vincerà, soprattutto nel caso vincesse il Vicenza, rientra in zona playoff".
Anche la lotta per non retrocedere è molto serrata e i playout potrebbero essere necessari
"Per via di questa classifica si verifica un fatto che ritenevo impensabile fino a poche settimane fa: il Piacenza era lanciatissimo ed ero convinto che potesse, come un treno ad alta velocità, infilare e superare tutte le avversarie e arrivare addirittura ai playoff e adesso, invece, lo ritroviamo a quarantuno punti a due sole lunghezze dai playout. Questa è un'altra dimostrazione di quanto sia folle questo campionato di serie B. Anche l'AlbinoLeffe, che a lungo è stata tranquilla, adesso è risucchiata in questa zona retrocessione. Mi auguro, per la simpatia che ho per Mondonico, che riesca a togliersi da questa situazione il più in fretta possibile, però non è facile in quest'ammucchiata".