La serie B cambierà nome

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Presto la serie B potrebbe non chiamarsi più così. A 70 dalla propria istituzione, in vista della separazione dalla serie A che avverrà il 1 luglio 2010, il campionato cadetto medita di darsi un nuovo nome e un nuovo logo.

Il restyling sarà affidato a un'agenzia di comunicazione e media, come spiega Paolo Bedin (Vicenza), coordinatore dei club di B, al termine dell'assemblea straordinaria. "Vorremmo un nome che fosse assolutamente dissimile da quello della serie A, perché abbiamo la necessità di caratterizzare il nostro campionato, pur restando vicini alla A in tema di strategie. Sarà un nome italiano? Lasciamo - continua Bedin - libera la creatività e vediamo cosa viene fuori".

Da definire ancora anche il rinnovo dell'accordo con Tim, sponsor dei campionati dal 2001/02, e al riguardo i cadetti sono "in attesa che si chiarisca lo scenario". Nel frattempo, i club di B stanno elaborando il nuovo statuto, che dovrebbe essere pronto entro la fine dell'anno. A inizio 2010, invece, i dirigenti sperano di poter sbloccare la vendita dei diritti tv del biennio 2010-12, congelata dal pronunciamento della Corte d'Appello di Milano. Per risolvere l'impasse, spiega Bedin, "potrebbe esserci l'esigenza di cambiare numero e tipo di pacchetti sul satellite".