Ancona, serve una fideiussione
Nell'assemblea dei soci che si terrà entro metà febbraio si analizzerà anche la delicata situazione economico-patrimoniale dell'Ancona. Ai dorici serve infatti una fideiussione per sbloccare i contributi della Lega (circa 3 milioni di euro), attualmente congelati poiché entro il 30 dicembre la società marchigiana non ha presentato una garanzia a copertura del superamento del rapporto valore della produzione/emolumenti, parametro tenuto sotto controllo dalla Covisoc. “In questo momento stiamo cercando un istituto che possa garantirci la fideiussione”, ha detto il neo presidente Flavio Mais. L'operatore d'impresa non ha però chiarito se i contributi previdenziali Irpef e Enpals da versare entro il 31 gennaio siano stati pagati. “Studierò la documentazione lunedì” aggiunge Mais. Neppure il direttore generale Fulvio Petracca scioglie i dubbi. “Mi sto occupando di questioni organizzative che richiedono tempi lunghi, tra mille difficoltà. Il quadro finanziario non è certo roseo, siamo in attesa di capire l’entità del pregresso, ma stiamo cercando potenziali investitori, preferibilmente locali, che ci possano aiutare, sebbene finora abbiamo raccolto soltanto delle critiche. Se fossi arrivato a inizio stagione avrei azzerato tutto con soluzioni drastiche. Ora è molto più difficile. Tutti dall’Ancona pretendono, nessuno vuole investire”.