Spezia-Cagliari 2-0 finale: Erlic e Manaj e lo Spezia fa suo il big match salvezza. Cagliari ko

12.03.2022 17:03 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Tmw
Rey Manaj
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Rey Manaj
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È dello Spezia il big match salvezza del Picco. La squadra di Thiago Motta gioca meglio, crea e spreca altrettanto nel primo tempo, trovando poi la via della rete nella ripresa, prima con Erlic e poi con Manaj. Il Cagliari di Mazzarri produce poco, nonostante il tecnico inserisca tutti gli attaccanti a disposizione e dopo sei minuti di recupero è lo Spezia a festeggiare, volando a quota 29 in classifica e a +4 proprio dai sardi.

Super Cragno, lo Spezia spreca un penalty
È lo Spezia a fare la partita nel primo tempo, spinto dal calore di un “Picco” strapieno, che ha accompagnato il pullman allo stadio nel pre gara, caricando l’ambiente per uno scontro diretto fondamentale. Il primo pericolo lo crea Agudelo con un sinistro centrale dopo un dialogo con Bastoni, poi inizia il duello a distanza tra Verde e Cragno: il 10 dello Spezia ci prova due volte dalla bandierina, ma il portiere dei sardi risponde sempre presente. Passata la mezz’ora lo Spezia ha una grande chance per sbloccare la gara: richiamato dal VAR, l’arbitro Orsato concede un calcio di rigore alla squadra di Thiago Motta, per fallo di Dalbert ai danni di Erlic. Dal dischetto si presenta Verde, che in carriera ha sbagliato solo un calcio di rigore, ma si fa ipnotizzare da un Cragno in formato muro, che si allunga alla sua sinistra e respinge il mancino del 10 ligure. Lo Spezia non si abbatte e prova comunque a reagire poco dopo, ma ancora un super Cragno sbarra la porta ad Agudelo, che con il sinistro aveva angolato in maniera molto insidiosa. Nonostante l’assedio delle Aquile il risultato non si sblocca e la prima frazione si chiude a reti bianche.

Mazzarri mette le punte, lo Spezia la vince
Mazzarri corre ai ripari e nella ripresa cambia Dalbert inserendo Zappa, ma il leitmotiv della gara resta il medesimo: è lo Spezia a fare la partita. Le Aquile premono sull’acceleratore e dopo dieci minuti riescono a sbloccare la gara. Verde si presenta dalla bandierina, mette dentro un cross molto insidioso che la difesa del Cagliari non riesce a respingere. Il più lesto a raccogliere il traversone è Martin Erlic, che arrivato da dietro insacca come una furia in area piccola. Sotto di un Mazzarri prova il tutto per tutto: inserisce Pereiro e Marin, poi tocca a Keita. Motta risponde con Manaj e Kovalenko, per i stanchi esterni. Nonostante i tanti uomini offensivi il Cagliari non riesce a pungere e lo Spezia trova il raddoppio, proprio con i cambi di Motta: Kovalenko suggerisce per Manaj, che si gira in area e batte Cragno. Il Picco impazzisce e festeggia tre punti fondamentali, nonostante un confuso forcing finale dei sardi, che mettono tanti palloni in area senza però riuscire a calciare.