Zapata va via solo in prestito ... allora per Darmian solo contanti
Il Napoli considera Zapata un giocatore che può essere prestato per arrivare a ottenere un calciatore che al club partenopeo interessa molto, ma non ceduto a titolo definitivo, l’ha detto il direttore sportivo Giuntoli. Giusto, ci sta. Darmian è titolare fisso nel Torino e in Nazionale e non vale meno di Zapata, anzi un bel po’ di più, quindi chi lo vuole apra il portafoglio e tiri fuori tanti contanti. Perché mai il Torino dovrebbe accettare di privarsi del suo gioiello per un giocatore che indubbiamente gli interessa, ma che rimarrebbe di proprietà di un'altra società? Per carità ci sta che nelle trattative siano inserite contropartite tecniche per abbassare la cifra totale che si deve sborsare, però non significa che questo automaticamente debba essere accettato dalla controparte. In fin dei conti un altro attaccante come Zapata il Torino riuscirebbe a trovarlo.
Indubbiamente il Torino potrebbe accettare di prendere Zapata in prestito, magari con la possibilità di un riscatto che però sicuramente prevedrebbe un contro riscatto, ma se poi il giocatore, che nel Napoli finora non ha trovato più di tanto spazio perché chiuso da Higuain, in granata facesse bene e a fine stagione Higuain lasciasse il Napoli De Laurentiis si riprenderebbe Duvan e il Torino si ritroverebbe con qualche spicciolo, ma di fatto con poco o niente in mano. Parafrasando un noto detto popolare “Forse il Torino ha scritto giocondo sullo stemma?”.
Cedere Darmian è un sacrificio ingoiabile se serve per innalzare il tasso qualitativo dell’organico con l’arrivo di più giocatori che servono, ma i nuovi devono essere di proprietà altrimenti non sarebbe del tutto un affare. Cairo e Petrachi ci pensino bene, il terzino ha molti estimatori oltre al Napoli trovare un altro acquirente disponibile a un reciproco affare non dovrebbe essere difficile. Il presidente Cairo ha sempre detto che il Torino ha i conti in ordine e non ha bisogno di vendere i suoi gioielli per tanto ecco la provocazione: e se Cairo regalasse al Torino e ai tifosi, oltre che a Ventura, Darmian? Per farlo potrebbe aumentargli l’ingaggio portandolo a cifre in linea con quelle che gli saranno state offerte da chi lo vorrebbe prendere. Si tratterebbe evidentemente di un’eccezione, di una deroga unica al tetto ingaggi. In questo modo Matteo nella stagione che si concluderà con l’Europeo non disputando con il Torino le coppe internazionali arriverebbe al torneo continentale con meno partite nelle gambe. Poi se a fine del campionato volesse andare altrove a quel punto lo si lascerebbe giustamente andare, ma se nel frattempo il Torino si fosse qualificato per l’Europa League chissà mai che lo stesso Darmian non sia il primo a voler rimanere. Una provocazione …