Vlasic di fatto non ha alternative per cui il Torino per incrementare i gol ha bisogno di un altro trequartista: ci sarebbe una soluzione low cost

05.01.2024 11:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Nikola Vlasic
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Nikola Vlasic
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In casa Torino tutto gira intorno a quella miseria di 15 gol segnati in 18 partite. Se da una parte Zapata, Sanabria e Pellegri devono segnare molto di più, sei finora i centri dei tre, dall’altra devono essere riforniti meglio e di più. Con il passaggio alle due punte il sacrificato è stato un trequartista. Vlasic, Radonjic, Karamoh e Seck avrebbero dovuto farsi concorrenza, ma non è stato così. Com’è noto Radonjic, che resta comunque dopo Zapata il granata più prolifico con tre gol (quattro quelli del colombiano), si è messo ai margini da solo con comportamenti che lo hanno messo in rotta di collisione con Juric. Karamoh e Seck invece non hanno quello spessore qualitativo che faccia scalare loro le gerarchie. Resta quindi il solo Vlasic che però non riesce ad avere quella marcia in più in modo continuativo che lo aveva fatto apprezzare al suo arrivo al Torino due estati fa e che si è persa dopo il Mondiale quindi da oltre un anno. Risultato mister Juric non ha di fatto alternative a Vlasic, che non lesina l’impegno però non incide abbastanza.

Una soluzione ci sarebbe: far tornare Miranchuk, dopo il prestito nello scorso campionato. Il Torino ha in prestito dall’Atalanta Soppy che non ha convinto del tutto e infortunio a parte, che lo ha tenuto fuori un mese, ha giocato comunque poco: 177 minuti (fonte transfermarkt.it) spalmati in 5 partite senza fare né gol né assist e collezionando sei panchine mentre con l’Atalanta nelle prime due giornate non era neppure stato portato in panchina da Gasperini. Miranchuk all’Atalanta non ha trovato più di tanto spazio ha collezionato infatti 499 minuti firmando due gol e sfornando tre assist fra campionato (270’, 1 rete e 1 assist), Europa League (142’, 1 assist) e Coppa Italia (87’, 1 rete e 1 assist). Il Torino quindi potrebbe provare a proporre uno scambio: Soppy torna all’Atalanta, che poi ne farà cosa ritiene più opportuno, e Miranchuk viene prestato fino al termine della stagione ai granata. La soluzione sarebbe low cost e se i bergamaschi non fossero del tutto soddisfatti i granata potrebbero inserire magari un giovane come contropartita tecnica oppure qualche soldino: una sorta di prestito oneroso ma a cifre altamente contenute. E poi il Torino vedrà cosa fare con Radonjic, Karamoh e Seck.

Ovvio che questa soluzione comporta il privarsi di un uomo di fascia, ma tanto Juric gradirebbe un terzino di piede mancino e fra i candidati più accreditati ci sono Doig dell’Hellas Verona e Bakker dell’Atalanta, che potrebbe quindi rientrare nell’operazione Miranchuk. Bakker non è di certo la prima scelta di Gasperini poiché lo ha utilizzato finora per soli 329’ fra campionato (223’), Europa League (106’)  e Coppa Italia (0’) senza che l’olandese sia riuscito a fare gol oppure assist. Doig invece ha giocato di più nel Verona 775’ suddivisi fra i 675’ in campionato e i 100’ in Coppa Italia e anche lui è a secco di gol e assist. La differenza maggiore fra Doig e Bakker è che per il primo il Torino dovrebbe sborsare soldi per averlo, il Verona difficilmente scenderà sotto i 4 milioni, per la verità al momento ne vorrebbe 4,5, mentre il secondo potrebbe rientrare in un eventuale prestito con Miranchuk che preveda anche il ritorno alla Dea di Soppy e in questo caso il club nerazzurro risparmierebbe per mezza stagione sugli ingaggi del russo e dello scozzese che all’anno guadagnano rispettivamente 1,6 e 2 mln mentre Soppy ne percepisce 770 mila per cui l’Atalanta risparmierebbe 1,415 mln di monte ingaggi. Il Torino dal canto suo vedrebbe aumentare i costi degli emolumenti dei suoi giocatori, ma a fronte otterrebbe due calciatori fino al termine della stagione che gli servono senza doverli acquistare. Tanto più che Juric a fine campionato, avendo il contratto in scadenza a giugno e in assenza finora di accordi sul rinnovo, potrebbe andare via e il nuovo allenatore magari ha un’idea di gioco differente dal 3-4-1-2 e quindi potrebbe volere giocatori con caratteristiche differenti.

Una soluzione per avere un’alternativa a Vlasic sulla trequarti e anche un terzino di piede mancino che alla fine risulti per il Torino low cost c’è eccome ed è questione solo di darsi una mossa perché intanto il campionato va avanti, domenica pomeriggio la gara con il Napoli che chiuderà il girone d’andata e il Torino ha estremo bisogno di risolvere il problema del gol. Visto che pensare che possano arrivare un trequartista e un terzino mancino di qualità superiori vorrebbe dire spendere tanti soldi, sempre che nel mercato di gennaio ci sia qualche club disposto a cedere giocatori di livello, tentare comunque sperando di migliorare la situazione è doveroso e va fatto subito non alla fine del mercato ossia il 31 quando nel frattempo si saranno giocate altre tre partite con Napoli, ormai questa purtroppo di fatto è andata poiché sarà giocata fra due giorni, Genoa e Cagliari.