Verso Udinese-Toro: qual è il modulo preferito da Igor Tudor?
Il Torino, alla ripresa del campionato dopo la sosta per le nazionali, è atteso da un match non semplice, alla Dacia Arena contro l'Udinese di Igor Tudor. Il tecnico croato si sta affermando in quella che è la sua seconda esperienza sulla panchina friulana, cominciata lo scorso anno al posto dell'esonerato Davide Nicola. Tudor aveva già guidato i bianconeri nel finale del campionato 2017.-2018, sostituendo Massimo Oddo. Ed in queste due esperienze ha proposto diverse variazioni tattiche, prima di arrivare ad un modulo preciso con il quale i friulani hanno iniziato questa stagione. Vediamo queste variazioni nel dettaglio.
Come detto Tudor arriva per la prima volta al'Udinese nel finale del campionato 2017-2018, per le ultime 4 gare, con la squadra in crisi di risultati ed invischiata nella lotta per non retrocedere; in queste quattro partite utilizza due moduli: nelle prime tre ripropone il 3-5-2 utilizzato dal suo predecessore Massimo Oddo, raccogliendo 4 punti, poi, all'ultima giornata, per la decisiva sfida contro il Bologna, Tudor schiera i suoi con un 4-4-2, ottenendo tre punti e salvezza. Nella stagione successiva, quando sostituisce Davide Nicola, esordisce utilizzando un 4-3-3 nel vittorioso match contro il Genoa, ma poi, dalla partita successiva contro il Milan e fino alle fine del campionato utilizza di base il 3-5-2, che subisce qualche variazione a seconda della posizione di Rodrigo De Paul che viene utilizzato a centrocampo in un 3-5-2 classico, con generalmente Okaka e Lasagna in attacco, oppure trequartista in un 3-4-1-1 o in un 3-4-2-1, affiancato da Pussetto.
All'inizio di questa nuova stagione Tudor, sembrava intenzionato ad accantonare il 3-5-2, che invece è stato riproposto già alla prima di campionato contro il Milan, partita vinta dai friulani per 1-0. Lo stesso modulo è stato poi utilizzato anche nelle partite successive, e può subire variazioni a seconda delle situazioni vista la duttilità di giocatori come Barak, De Paul o Fofana, che vengono utilizzati sia come centrocampisti in una linea a 5, sia come trequartisti in un 3-4-2-1, utilizzato in alcune situazioni particolari. Anche Pussetto pò giocare sia come seconda punta al fianco di Lasagna, in un 3-5-2 puro, sia come trequartista al fianco di uno dei tre sopracitati in determinate occasioni. A centrocampo in cabina di regia intoccabile Rolando Mandragora, così come i difensori, Troost-Ekong e Samir, ed il portiere Musso, una delle rivelazioni di questo campionato.Il modulo dei friulani è speculare a quello utilizzato dal Toro di Walter Mazzarri, e quindi non è difficile ipotizzare una partita molto equilibrata, tra due squadre di impostazione tattica molto simile, dove i dettagli potrebbero fare la differenza.