Ventura e Mihajlovic fra tattica e qualche sorpresa per vincere
Nulla sarà lasciato al caso in Torino-Milan, i due allenatori hanno studiato l’avversario nei minimi particolari e martellato i rispettivi giocatori per trarne il massimo e stando ai loro caratteri l’unico risultato veramente accettabile è la vittoria, magari ottenuta attraverso un gioco convincente. Per entrambe le squadre la partita di questa sera potrebbe rappresentare una svolta se vinta: il Torino consoliderebbe quanto di buono ha fatto vedere nell’avvio di stagione allontanando le ombre derivate dal primo tempo con l’Hellas Verona e dalle gare con Chievo e Carpi. Il Milan frenerebbe la crisi e si darebbe l’opportunità d’iniziare a essere una nuova squadra come vorrebbe il suo presidente Silvio Berlusconi che nei giorni scorsi ha annunciato: “Vedrete il nuovo Milan nella partita con il Torino”.
Se Mihajlovic si gioca la panchina in caso di sconfitta, Ventura non rischia nulla, al massimo riceverebbe qualche critica e dovrebbe riconsiderare il potenziale di qualche suo giocatore. Tatticamente il Torino non muterà di una virgola né il suo modulo né il suo gioco, mentre il Milan potrebbe passare dal 4-3-1-2 al 4-4-2 in fase difensiva che diverrebbe un 4-3-3 in quella offensiva. L’equilibrio fra i reparti, la capacità di sfruttare le proprie caratteristiche e il non commettere errori sfruttando però quelli degli avversari faranno la differenza e molto probabilmente permetteranno di conquistare i tre punti.
Il rischio che la partita finisca per avvilupparsi sul tatticismo a discapito dello spettacolo c’è, in tal caso un pareggio privo di emozioni sarebbe servito ai tanti che si recheranno allo stadio Olimpico di Torino, è previsto quasi il tutto esaurito, e a chi si accomoderà davanti alla televisione per seguire il match. Torino e Milan hanno però giocatori capaci di fare la differenza in qualsiasi momento e cambiare le sorti della gara. Quagliarella e Maxi Lopez, ma anche Baselli e Benassi, che hanno recuperato dagli infortuni, o un’incornata vincente su calcio piazzato da parte di Glik o di Moretti e perché no un tiro vincente di Zappacosta o Belotti sulla sponda granata. Sul fronte rossonero Bacca, Cerci, Luiz Adriano e Montolivo o anche De Sciglio e Bonaventura hanno caratteristiche e capacità per rendere dura la vita agli avversari. Sicuramente il Milan non potrà contare su Balotelli che non è stato convocato perché ancora alle prese con fastidi derivanti da una lieve pubalgia. Qualche sorpresa sulla formazione da parte dei due allenatori è da mettere in conto, ci si aspetta di vedere da una parte Maxi Lopez e dall’altra Cerci, ma Belotti o Martinez e Luiz Adriano e magari Mexes in difesa potrebbero essere le scelte di Ventura e Mihajlovic nella speranza di scombinare i piani l’uno dell’altro e di aver azzeccato la mossa vincente.