Va in scena l’ultimo round della vicenda Belotti
Mancano otto giorni alla chiusura del calciomercato e, com’era prevedibile, sono tornati i rumor intorno a Belotti. L’assalto potrebbe arrivare dal Monaco se andasse in porto il passaggio di Mbappé al Paris Saint Germain, nel caso il club del Principato di Monaco potrebbe decidere di sostituire l’attaccante proprio con il “Gallo” pagando al Torino i 100 milioni della clausola e offrendo al capitano granata un contratto molto allettante e in più la possibilità di giocare in Champions.
Lo scenario potrebbe apparire decisamente inquietante per Mihajlovic, la squadra e i tifosi, ma prima di cedere allo sconforto bisogna analizzare lo scenario valutando tutto. Per prima cosa non é detto che il Paris Saint Germain riesca a strappare Mbappé al Monaco, seconda cosa il club del Principato non ha fra i possibili sostituti solo Belotti, terza cosa il “Gallo” deve accettare l’offerta. Tre variabili e solo otto giorni di tempo perché si verifichino. Tutto é possibile, ma non é detto che accada.
Non ci sono dubbi che se dovesse verificarsi l’addio di Belotti sarebbe una mazzata per Mihajlovic, per la squadra e per i tifosi, ma il Torino avrebbe comunque la possibilità con i soldi incassati di prendere, ad esempio, Zapata anche se è prevedibile che il Napoli chiederebbe forse anche più di 25 milioni sfruttando il fatto che il Torino avrebbe l’assoluta necessità in tempi brevissimi di sostituire Belotti, calcolando anche che in rosa avrebbe solo il giovane Sadiq ed eventualmente Maxi Lopez, che per tutta la preparazione estiva é stato escluso dai piani tecnici. Magari potrebbe essere preso anche un altro attaccante, Niang, per addolcire la pillola amarissima.
Dato per certo che allo stato attuale delle cose Belotti é a tutti gli effetti un giocatore del Torino bisogna attendere gli eventi provenienti dalla Francia. Monitorare la situazione sì, dare già per certo l’addio di Belotti assolutamente no, ma la società granata non si faccia trovare impreparata perché é dal 4 dicembre scorso, quando nel rinnovo del contratto di Belotti é stata inserita la cosiddetta clausola rescissoria, che tutti sanno che il “Gallo” potrebbe andare a mostrare la sua cresta altrove.