Uguagliati i punti dell’anno scorso ora il traguardo è fare meglio

I granata sono all’inseguimento del sesto posto che dista soli tre punti, il primo ostacolo da superare per raggiungere l’obiettivo è battere l’Udinese.
06.03.2015 12:20 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Uguagliati i punti dell’anno scorso ora il traguardo è fare meglio
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

Il Torino con l’Udinese insegue il tredicesimo risultato utile consecutivo che vorrebbe dire dopo venticinque giornate superare se stesso, ossia avere più punti di quanti erano stati conquistati la passata stagione (36) nello stesso numero di gare disputate. Riuscirci avrebbe anche un ulteriore significato perché, confrontando i dati con quelli dello scorso campionato, i granata hanno segnato un po’ meno, ventotto centri contro i trentanove (- 11), hanno, però subito anche meno reti, venticinque a trentadue (- 7), quindi sono riusciti a concretizzare meglio il gioco che producono e annullare il fatto che sotto porta sono un po’ meno prolifici pur avendo già mandato in gol ben dodici giocatori differenti (Quagliarella 9, Glik 6, Martinez 2, El Kaddouri 2, Peres 2, Maxi Lopez 1, Amauri 1, Farnerud 1, Benassi 1, Vives 1, Darmian 1, Moretti 1) mentre i marcatori della scorsa stagione erano stati dieci (Immobile 13, Cerci 11, Farnerud 3, El Kaddouri 3, Brighi 2, D’Ambrosio 2, Glik 2, Vives 1, Bellomo 1, Moretti 1).

 

In un percorso di crescita sicuramente questo trend è positivo per questo va consolidato e per farlo diventa obbligatorio innalzare ulteriormente l’asticella. E’ evidente che in questa stagione l’Europa League aggiunga un impegno di grande portata e distolga energie fisiche e mentali, ma fa parte del compiere il salto di qualità riuscire a essere competitivi su più fronti e da questo punto di vista il Torino oggi sta facendo meglio dell’anno scorso, poiché la squadra di Immobile e Cerci non giocava anche in Europa. Alzare l’asticella deve essere motivo d’orgoglio per i giocatori che possono diventare gli artefici di una stagione molto positiva se riusciranno a centrare il sesto posto. Infatti, arrivare sesti potrebbe bastare per disputare l’Europa League del prossimo anno visto che in semifinale di Coppa Italia ci sono Juventus, Fiorentina, Napoli e Lazio che in questo momento sono entro i primi cinque posti e se continueranno così fino a fine stagione si aggiudicheranno la partecipazione alle coppe internazionali per piazzamento in campionato permettendo quindi alla sesta classificata di accedere all’Europa League.

 

Il Torino è a tre punti di distanza dalla Sampdoria che oggi è al sesto posto, è vero che il Genoa ha gli stessi punti dei granata e che deve recuperare la partita con il Parma, però a tredici giornate dalla fine del campionato e con trentanove punti in palio la possibilità di fare un ulteriore passo avanti in classifica c’è tutta. Tanto più che negli scontri diretti il Torino è in vantaggio sulla Sampdoria per numero di gol segnati (cinque a tre) e se alla fine del torneo le due squadre si trovassero appaiate al sesto posto in Europa ci andrebbe il Toro e con il Genoa ha già vinto all’andata e deve ancora disputare la gara di ritorno. Ovviamente i granata non possono abbassare la guardia perché Inter, Milan e Palermo alle loro spalle incalzano avendo i nerazzurri un solo punto in meno e i rossoneri e i rosaneri due. Per questo a Udine il Torino è chiamato all’ennesima partita di qualità e sostanza: arrivare agli ottavi in Europa League, e perché non puntare anche oltre, dopo vent’anni è un grande traguardo, ma continuare a frequentare i campi internazionali anche nella stagione successiva lo è ancora molto di più.