Tra rabbia e orgoglio: Juric è diviso a metà. E l’ottavo posto è ancora lì

08.05.2023 08:30 di  Emanuele Pastorella   vedi letture
Tra rabbia e orgoglio: Juric è diviso a metà. E l’ottavo posto è ancora lì
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La rabbia per l'ingiustizia subita, l'orgoglio per la prestazione offerta: le sensazioni di Ivan Juric sono divise esattamente a metà. “E’ tutto chiaro e limpido: era rigore ed espulsione, c’è poco da commentare perché era evidente e sono scioccato” la furia del tecnico croato, il quale si è sentito defraudato di un penalty netto. E anche le varie moviola confermano le sue sensazioni, con il contatto Rovella-Ricci nel finale di gara contro il Monza che non incredibilmente non è stato sanzionato. E anche lo stesso centrocampista ha rincarato la dose: “Ci brucia tantissimo, era rigore netto e queste cose non dovrebbero succedere in partite importanti come questa” il pensiero del protagonista. Poi, però, resta anche e soprattutto la prestazione, nonostante la beffa finale: “Abbiamo fatto una partita eccezionale, abbiamo stra dominato contro il Monza che ha messo in difficoltà chiunque – l’analisi di Juric dopo l’1-1 contro i brianzoli – e l’unico rammarico è proprio il risultato: purtroppo eravamo un po’ cotti e ci è mancata un po’ di furbizia nella gestione degli ultimi palloni e degli ultimi minuti”. L’obiettivo, però, è ancora alla portata.

Occhi su Reggio Emilia e Udine
Il Toro ha pareggiato il suo scontro diretto contro il Monza, la Fiorentina è caduta a Napoli, oggi le altre tre contendenti con l’Udinese impengato contro la Sampdoria e il derby Sassuolo-Bologna: è sempre più bagarre per l’ottavo posto, nei posticipi tra il pomeriggio e la sera si avrà una situazione un po’ più chiara. Nella peggiore delle ipotesi, però, i granata sarebbero comunque a due lunghezze dai rossoblu, nel caso in cui Thiago Motta vincesse il derby emiliano contro i neroverdi. Così la corsa resta ancora completamente aperta, con il Toro che potrà rifarsi in trasferta. In casa, infatti, il digiuno continua e ora la striscia senza vittorie è salita a cinque. Lontano dal Grande Torino, invece, non perde dal derby contro la Juve dello scorso 28 febbraio: un segnale di buon auspicio in vista della gara di Verona contro l’Hellas