Toro, contro il Piacenza si deve tornare a vincere in trasferta
La foto scattata ieri con Lerda in bella mostra ha scacciato definitivamente le ombre di un'esonero futuro? Speriamo di sì. L'allegria regnava ieri pomeriggio nel campo della Sisport e non solo per le ultime buone prestazioni sul rettangolo verde. Il sole splendeva alto nel cielo e all'orizzonte non sembravano esserci nubi: il buonumore finalmente non manca in casa Torino e possiamo dire che era anche ora. Quando regna l'armonia le cose possono solo andare bene e ora ci si aspetta che le cose continuino così. Le prossime partite saranno determinanti, se si pensa che tra 8 giorni c'è l'impegno contro una diretta pretendente alla risaltita in A, proprio quel Siena che sabato riceverà la capolista Novara. La sedicesima di B sarà una giornata che il Torino guarderà attentamente perchè l'altro big match è tra l'Atalanta e il Livorno: è da questi incontri che i granata devono trarre il maggior beneficio. Prima di mangiare il pandoro poi ci sarà ancora la trasferta a Trieste e la gara casalinga contro l'Empoli, impegni non facili ma assolutamente superabili da un gruppo ritrovato e con la determinazione negli occhi.
In trasferta i granata non sono ancora riusciti ad andare oltre l'unica vittoria in quel di Modena, contro un Sassuolo comunque irriconoscibile, se si pensa che lo scorso anno si era guadagnato i playoff insieme al Torino. Non c'è più il "mal d'Olimpico" come nella scorsa stagione, ma il trand negativo che perseguita la formazione di Lerda fuori casa è da invertire immediatamente. 4 sconfitte contro due pareggi e una sola vittoria è il bottino delle trasferte granata. Dopodomani contro il Piacenza c'è l'opportunità di invertire la rotta e andare dritti verso il tesoro: quei 10 punti in più in classifica che a Natale vorranno dire regalo.