Torino, serve un terzino destro

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A poco più di un mese dall'apertura del mercato di gennaio, detto anche di riparazione, anche al Torino si sta lavorando per apportare delle correzioni. Intanto i granata dovranno guardare con attenzione cosa faranno le diretti concorrenti, che si spera non siano per la salvezza, ma per un tranquillo campionato di metà classifica. E' chiaro che Pederzoli e Cairo osserveranno la situazione non solo in entrata, ma anche in uscita, perchè ad esempio c'è da sfoltire il reparto offensivo, dove uno tra Abbruscato e Ventola è di troppo, con Malonga, spesso infortunato, che potrebbe andarsi a fare le ossa altrove. Non è detto che a fronte di un paio di cessioni in attacco non possa arrivare un altro centravanti, Cairo ha detto, a caldo, dopo Catania: "Voglio Mascara", ma si presume fosse solo una boutade, dettata dall'emozione del momento. Non è escluso però che, se la Fiorentina mettesse sul mercato uno tra Osvaldo e Pazzini, Cairo ci possa fare un pensierino, visti anche i buoni rapporti con Della Valle. In uscita anche Vailatti, che non ha finora nemmeno mai visto la panchina, della serie De Biasi lo ignora.

Quello che occorre principalmente al Torino è un terzino destro, che manca dopo la partenza di Comotto ed il ritorno di Dellafiore a Palermo. L'italo argentino però con i rosanero gioca poco e non è escluso che possa tornare in gioco a gennaio per la maglia granata, considerando che Diana ora ricopre questo ruolo, che però non è il suo. L'ex palermitano si sacrifica, ma spesso rischia brutte figure. In alternativa si pensa ad uno tra Raggi e Motta, quest'ultimo è un altro ex, dove se la sta cavando egregiamente nell'Udinese, in cui spesso è titolare, per cui pare difficile arrivare a lui.

L'anno scorso tra i migliori terzini destri ci sono stati Maicon (sempre pù superlativo), Konko, Maggio, Rivalta, Zaccardo, Cassetti e anche Comotto, passato ora alla Fiorentina. In Europa si parla di gente come Sergio Ramos e Dani Alves, ma questa è gente purtroppo inarrivabile per i granata. Il Toro però potrebbe fare un debole tentativo con l'Atalanta per arrivare a Rivalta, non più giovanissimo, 30 anni, ma che avrebbe l'esperienza giusta. Lo scambio si potrebbe fare riproponendo Franceschini, che ora è guarito, ma non trova spazio nella squadra di De Biasi. Franceschini fu ceduto un anno e mezzo fa ai bergamaschi, che però lo rispedirono al mittente per un guaio muscolare piuttosto serio.