Torino, il trend è positivo

Confrontando l'andamento delle ultime otto giornate il Torino e il Padova hanno tenuto lo stesso passo, mentre le altre pretendenti ad un posto nei playoff risultano tutte inferiori, compresa la Reggina.
16.05.2011 13:36 di Elena Rossin   vedi letture
Torino, il trend è positivo
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© foto di Alberto Mariani

Il finale di campionato è sempre difficile per tutte le squadre perché, oltre a subentrare la stanchezza, anche i primi caldi contribuiscono a rendere meno agevole il cammino. Se a questo si aggiunge che vi sono ancora degli obiettivi da raggiungere è indubbio che la pressione aumenti. Certo trovarsi alle ultime giornate a dover lottare per conquistarsi qualche cosa, spesso vuol dire che durante il campionato si è fatto meno di quello che era nelle previsioni di inizio stagione, ma piangere sul latte versato è inutile, quindi è obbligatorio andare avanti. E’ altrettanto vero che per certe squadre essere in corsa per i playoff a due giornate dalla fine è un traguardo forse neppure ipotizzato nei sogni estivi più belli.

Nella volata finale contano: determinazione, esperienza, spirito di sacrificio, nervi saldi e forma fisica. Allo stato attuale della classifica, con ancora sei punti in palio, da assegnare vi sono gli ultimi due posti per i playoff, la Reggina ha un vantaggio di tre lunghezze e quindi ha il cinquanta per cento di probabilità di aggiudicarsene uno, pertanto in lotta per l’ultimo posto rimangono ben cinque squadre. Se il Pescara, con i suoi cinquantatre punti e un distacco dal sesto piazzamento di quattro, ha poche speranze, il Torino – che occupa proprio l’ultimo posto utile – ha un minimo vantaggio sulle altre pretendenti di un punto. Sembrerebbe poco, ma se si analizza il passo che ha tenuto nelle ultime otto giornate non è così, anzi è in crescita rispetto alla parte precedente del campionato. Per onestà va anche detto che il Padova, che ha un punto in meno dei granata, ha il medesimo trend.

Nel dettaglio il Torino ha conquistato sedici punti frutto di quattro vittorie e altrettanti pareggi, con una media di due punti a partita. Stesso discorso per il Padova. Unica differenza fra le due squadre è che i granata hanno realizzato un gol in meno (14), ma anche subito una rete in meno (6), quindi anche la differenza reti risulta identica (più otto). La Reggina, tanto per fare un confronto con chi sta meglio in classifica, nello stesso periodo ha incamerato tredici punti (4 pareggi, 3 vittorie e una sconfitta), facendo nove gol e subendone cinque. Il Livorno e l’Empoli – quest’ultimo è il prossimo avversario del Torino nell’anticipo di venerdì del penultimo turno di campionato – hanno fatto dodici punti (3 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte) i primi realizzando sei reti e subendone quattro, i secondi rispettivamente dieci e sette. Per il Pescara, invece, solo quattro punti (4 sconfitte, 3 vittorie e un pareggio), con otto gol fatti e sette subiti.
La conclusione è ovvia: le due squadre che, dati alla mano, sono meglio attrezzate per contendersi l’ultimo posto utile per i playoff sono Torino e Padova, che dovranno affrontarsi nell’ultima giornata; nessuna delle due può permettersi passi falsi, il Torino però ha il vantaggio di avere già oggi un punto in più ……..