Torino, il dramma continua: pari che sa di sconfitta. E mancano solo tre giorni per rinforzarsi

30.01.2021 09:30 di Emanuele Pastorella   vedi letture
Torino, il dramma continua: pari che sa di sconfitta. E mancano solo tre giorni per rinforzarsi
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Il Grande Torino resta un tabù, nemmeno Davide Nicola riesce a interrompere un digiuno di vittorie interne che manca dal 16 luglio scorso. Contro la Fiorentina arriva un punto, ma se non fosse arrivato nemmeno quello sarebbe stato tragico: i viola giocano addirittura in 9 per mezz’ora per i rossi a Castrovilli e Milenkovic, il pareggio di Belotti arriva soltanto nel finale. E la situazione di classifica resta delicatissima, con quel punticino di vantaggio sulla terzultima che non basta per sentirsi tranquilli, anzi. Davanti al presidente Cairo e al ds Vagnati, però, ci sarebbero ancora tre giorni per raddrizzare il tiro. Si stanno completando gli ultimi documenti che servono a tesserare Sanabria, per il quale si attende l’ufficialità nelle prossime ore, ma l’operazione più vicina è il prestito di Edera alla Reggina, con il canterano che potrebbe partire per la Calabria già nella giornata di oggi. E il mercato in entrata, specialmente quello della mediana, continua a non sbloccarsi. Da via Arcivescovado si sono incagliati nella trattativa per Mandragora: si farà di tutto per strappare il sì del giocatore, della Juventus e anche dell’Udinese, club che attualmente ne detiene il prestito. Ma servono rinforzi, anche dalla sfida contro la Fiorentina gli indizi arrivati sono sempre gli stessi. 

Servirebbe la qualità di Ribery, capace o di mandare in porta Vlahovic o di colpire: del francese, infatti, il gol del vantaggio viola. E poi la formazione di Prandelli ci crede nonostante la doppia inferiorità, perché i granata attaccano in modo disordinato e confuso. Nicola prova a inserire Verdi per il 3-4-1-2 finale, l’ex Napoli fornisce l’assist a Belotti che almeno vale l’1-1 e permette al Gallo di trovare il primo gol del 2021. E’ troppo poco, anche perché ci sarebbero sette minuti di recupero per tentare il sorpasso ma Dragowski non è mai impegnato. 

Il Toro continua a non svoltare e a restare in zona retrocessione con all’orizzonte la trasferta di Bergamo. E ci si aggrappa ancora al mercato, che chiuderà lunedì, aspettando qualche rinforzo. "Ci stiamo lavorando" ha detto il ds Vagnati uscendo dallo stadio dopo l'.30 di notte. Ma il tempo, ormai, è sempre meno e l'unica operazione in entrata conclusa, in attesa dell'ufficialità, è Sanabria.