Torino-Debrecen, Kosicky: "Noi avanti nella preparazione"

25.07.2019 10:20 di  Redazione TG   vedi letture
Fonte: G.Mocciaro per Tuttomercatoweb
Torino-Debrecen, Kosicky: "Noi avanti nella preparazione"
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© foto di Federico De Luca

Inizia ufficialmente la stagione calcistica per le italiane, con la prima partita che conta. Torino-Debrecen, Europa League. I granata sulla carta favoriti, i magiari però hanno già due partite giocate alle spalle e una preparazione di oltre un mese. Guai a sottovalutarli, come precisa Tomas Kosicky. Lo slovacco, vecchia conoscenza del nostro calcio per aver militato al Catania e al Novara, difende i pali proprio del Debrecen da un anno e mezzo. E ha parlato della partita contro il Toro in esclusiva per Tuttomercatoweb:

Kosicky, che Debrecen si deve aspettare il Torino?
"Abbiamo iniziato la preparazione il 6 giugno, consapevoli degli impegni europei. Siamo non solo fisicamente ma anche mentalmente preparati. Contro il Kukesi abbiamo giocato bene e superato il turno. Adesso il Torino è favorito, senza dubbio. Ma non è che abbiamo tanto da perdere, siamo in Europa League e cercheremo di fare del nostro meglio".

Inizialmente doveva essere la Roma il nostro avversario
"Per noi non sarebbe cambiato nulla. Roma o Torino, in ogni caso avremmo incrociato una squadra molto più forte. Lo spirito che ci metteremo sarà lo stesso".

In cosa potrete dare problemi al Torino?
"A livello atletico possiamo accorciare il gap, avendo iniziato prima la preparazione. Anche se io, avendo giocato per sei anni in Italia, so bene quanto siano accurate le preparazioni da parte delle squadre italiane e non mi aspetto un Toro impreparato, anzi".

Il Debrecen è una delle squadre più importanti d'Ungheria
"Noi assieme a Ferencvaros, Videoton e ci metto anche l'Honved siamo tra le squadre che si giocano il titolo. Chiaro, il calcio italiano è tra i top al mondo ma qui in Ungheria il livello non è basso. E poi si sta investendo molto nelle strutture, ci sono centri sportivi che non hanno nulla da invidiare a quelli italiani. A Debrecen ad esempio non ci fanno mancare nulla, è tutto bellissimo e per stadio, servizi e centro sportivo possiamo dire che siamo alla pari della Serie A. Ovviamente il livello economico e tecnico è diverso".

Qual è la vostra filosofia?
"Si cerca di sfruttare i talenti ungheresi. C'è un buon vivaio nel quale si punta a far salire ogni anno uno o due giocatori. Questa squadra è brava nel contropiede, abbiamo ali veloci e anche l'attaccante è rapido. Facciamo male nelle ripartenze".

Giocatori che consigli al calcio italiano?
"L'attaccante Szécsi e l'ala sinistra Varga sono giocatori interessanti. Chi invece ha già giocato in Italia ed è il nostro metronomo e capitano è Toszer, colui che fa girare la squadra".

L'allenatore è un santone per il Debrecen
"Andras Herczeg lavora da più di 20 anni nel club, conosce per filo e per segno tutto l'ambiente. Ha portato la squadra persino in Champions e ha vinto campionati. È una certezza".

Come ti stai trovando in Ungheria?
"Molto bene. Essendo di Bratislava sono vicino a casa. E poi non ti fanno mancare nulla. La città è bella, verde, curata".

Non ti manca l'Italia?
"Seguo sempre le vicende italiane, soprattutto Catania e Novara che purtroppo ora si trovano in Serie C. Ho il contratto in scadenza a dicembre e mi piacerebbe tornarci, in Italia".