Torino, buone nuove
In vista dell’importantissima partita con la Reggina, lunedì sera, arrivano notizie confortanti sulla salute dei giocatori del Torino. Le noie muscolari evidenziate durante la rifinitura, che hanno impedito a Bianchi di giocare contro l’AlbinoLeffe, non sono dovute a una lesione muscolare, come è stato accertato dalla risonanza, ma da un affaticamento muscolare causato dalla cicatrice conseguenza dell’elongazione, dovuta a una ricaduta, alla coscia destra, con versamento interno nei pressi dell’inguine, che a metà novembre scorso costrinse il capitano ad uno stop forzato per un mese e mezzo. La condizione fisica di Bianchi è da tenere sotto controllo, infatti ci saranno ulteriori accertamenti nei prossimi giorni, ma pare meno preoccupante del previsto. Anche Pagano è stato sottoposto ad accertamenti clinici al ginocchio, che hanno escluso lesioni e di conseguenza verrà sotto stretta osservazione dallo staff medico. Ogbonna, Rivalta, Obodo e Lazarevic – gli altri acciaccati – sono monitorati e valutati quotidianamente. Per Sgrigna le notizie sono decisamente migliori, tanto che è tornato ad allenarsi con il resto del gruppo. Alla partita con i calabresi mancano cinque giorni, quindi è ragionevole sperare che, nonostante i sei acciaccati svolgano allenamenti differenziati, qualcuno di loro migliori e possa essere utilizzato lunedì sera da Lerda.
Se Lerda non potrà disporre di tutti i suoi uomini a causa degli infortuni, anche Atzori dovrà fare a meno di Rizzo e Bonazzoli fermati dal giudice sportivo per due giornate, per “reiterati insulti” rivolti all’arbitro Candussio accusato di una discutibile conduzione di gara che, secondo i giocatori della Reggina, avrebbe condizionato l’esito della partita vinta per uno a zero dal Cittadella, grazie al gol di Piovaccari. Per Atzori la difficoltà maggiore è la sostituzione del capitano Bonazzoli, punto di riferimento in attacco, nonché capocannoniere della squadra con quindici gol realizzati in questo campionato.
In questi giorni continuano gli allenamenti del Torino sempre rigorosamente a porte chiuse e con giocatori e allenatore in silenzio stampa, imposto dalla società. Alla Sisport si sta preparando con la massima concentrazione la sfida con la Reggina e il colpaccio della quarta vittoria consecutiva, finora mai verificatosi in questo campionato. La quarta vittoria è fondamentale non solo per mantenere ben saldo il quinto posto, ma anche per aumentare il distacco dalla Reggina portandolo a quattro lunghezze e tenere a debita distanza anche Pescara e Vicenza, impegnata la prima nella trasferta di Ascoli e la seconda in casa con il Modena. Magari, se la fortuna è particolarmente benigna, si potrà rosicchiare qualche punto al Varese e perché no anche al Novara, impegnati con il Sassuolo (trasferta) e con il Piacenza (casa). Prima di tutto impegnarsi a conquistare l’obiettivo per cui il risultato dipende solo ed esclusivamente dalle proprie capacità, poi sperare in altri risultati utili non è peccato.