Seconda vittoria consecutiva in campionato per il Torino che ritrova Sanabria e Vlasic e in parte anche Ilic, ma quante occasioni da gol sprecate. La classifica non è poi così malvagia

07.11.2023 10:30 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Nikola Vlasic
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Nikola Vlasic
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Il Torino sembra aver imboccato al strada giusta per ritrovarsi, anche se ha ancora molto da lavorare per essere all’altezza delle legittime aspettative e delle proprie ambizioni. I tifosi hanno contestano prima, durante e dopo la partita con il Sassuolo, e hanno le loro buone ragioni, però anche hanno incitato la squadra. Juric, squalificato per questo match, a fine gara ha mostrato il dito medio. Il Torino ha vinto la sua seconda partita consecutiva in campionato e ha ritrovato Sanabria e Valsic, autori dei due gol, e in parte anche Ilic. I giocatori a fine partita non sono andati sotto la Curva Maratona a incontrare i tifosi come di consueto preferendo tornare negli spogliatoi a festeggiare tra di loro la vittoria. Dopo undici giornate il Torino si ritrova all’undicesimo posto con 15 punti, alla pari dal Frosinone che l’ha eliminato dalla Coppa Italia cinque giorni fa, e ha un punto in più della passata stagione, a parità di gare disputate, ma è  una posizione sotto in graduatoria però ha soli tre punti in meno dal sesto posto, che garantisce l’accesso a disputare gli spareggi per la Conference League, mentre lo scorso campionato la distanza era di ben sette lunghezze.

Il Sassuolo non sta attraversando un momento particolarmente felice e in campo palesa parecchie lacune, ma questo non sminuisce la vittoria del Torino che ha approcciato bene alla partita andando in vantaggio dopo cinque minuti con Sanabria al suo primo gol in questa stagione, dovendo sostituire Ricci per infortunio al nono, ma poi per un errore in fase d’impostazione di Rodriguez ha subito il gol di Thorstvedt (18’). I granata non si sono fatti scoraggiate e hanno mantenuto la gestione del gioco e ricercato di riportarsi in vantaggio. Anche Rodriguez ha dovuto lasciare il campo per un infortunio (44’) e questo poteva complicare la partita, ma così non è stato e nella ripresa dopo lo spavento per la traversa colpita sul tiro di Laurienté (66’), mandato contro il legno da Milinkovic-Savic, è arrivato il gol di Vlasic (68’), anche lui al suo primo gol quest’anno, che non ha chiuso la partita ma è bastato per vincerla. I granata hanno creato tante occasioni da gol , 18 (Vlasic 5; Ilic 3; Tameze, Rodriguez e Linetty 2; Bellanova, Ricci, Vojvoda e Sanabria 1) riuscendo a tirare nella porta del Sassuolo 9 volte (Buongiorno, Vojvoda e Vlasic 2 a testa e Sanabria 3) su un totale di 21 e costringendo Consigli a fare 7 parate. Zapata poi si è mangiato un gol clamoroso a porta vuota, Consigli a terra, non riuscendo in area a impattare con un pallone delizioso servitogli da Ilic (76’). Tameze è risultato particolarmente prezioso adattandosi a giocare ancora una volta nel ruolo di braccetto destro e servendo i due assist uno per Sanabria e l’altro per Vlasic. Sanabria ha agito da seconda punta, non è sempre stato preciso sotto porta, ma ha sbloccato il risultato. Vlasic, subentrato a Ricci é sembrato essere il giocatore che si era fatto ammirare al suo arrivo al Torino prima del lungo appannamento post Mondiale. Zapata che non è ancora al top della condizione ha comunque dato una mano alla squadra anche con i ripiegamenti in fase difensiva. E Ilic non tutte le giocate che fa gli riescono bene, e questo fa irritare stante la sua qualità, ma ha recuperato più di un pallone e ha dato una mano a contenere Laurienté quindi fa ben sperare di rivederlo presto nell’essere determinante e sempre determinato. In generale tutti i giocatori si sono impegnati ieri sera e hanno fatto abbastanza bene, chi più chi un pochino meno. E in campo si è rivisto nel finale (83’) pure Radonjic forse più per necessità, visti anche gli infortuni di Ricci e Rodriguez, ma comunque se questo lo spingesse a tenere atteggiamenti più consoni potrebbe essere un primo passettino verso il suo recupero che sarebbe utile per i colpi che può sfoderare.

Sabato ci sarà la trasferta a Monza e l’occasione per dare continuità ai passi avanti che ci sono stati e magari cercare di ricucire il rapporto con i tifosi oltre a continuare a risalire la classifica, che poi così malvagia non è seppur vada migliorata.