Rincon: "Non sono sicuro che si possa riprendere a giocare"
Il centrocampista venezuelano del Torino ha rilasciato alcune dichiarazioni all'Ansa, sottolineando che non è ancora il tempo per parlare di riprendere il campionato.
"Non posso pensare oggi di riprendere a giocare quando sento che muoiono centinaia di persone in Italia ogni giorno. Mi sembra anche una mancanza di rispetto. Per dirla tutta non sono nemmeno sicuro che si possa riprendere questo campionato".
Rincon, molto attivo sui social, ha anche aperto una raccolta fondi: "Voglio aiutare gli italiani bisognosi".
Proseguendo ha aggiunto: "Ci sono interessi delle società e lo capisco, noi siamo disposti a tornare quando però ci saranno le condizioni di salute, oggi non si può".
Il centrocampista granata ha parlato anche del suo paese: "Alla gente del mio Venezuela dico di stare a casa, perché il coronavirus non può proprio essere sottovalutato. Purtroppo, anche alla luce della crisi economica, cominciano a mancare delle cose e c'è il rischio che le persone si muovano: però tenete duro e state a casa".
Rincon ha pensato anche alle persone che soffrono di altre problematiche: "In questi giorni penso a chi ha perso il lavoro. Non parlo della situazione politica venezuelana, anche se stiamo passando l'era più difficile della nostra storia recente. Il virus è arrivato e questo aggrava la crisi, la gente sta a casa, non lavora, manca la luce: le due cose sommate rendono tutto più difficile".