Premio Champions? Bisogna rivoluzionare la squadra
Le malelingue potrebbero pensare che Cairo avrebbe inserito un bonus Champions League nel contratto di Juric perché tanto sarà difficile che succeda. Ma, a volte, giocare con il fuoco porta sorprese e, se mai ci fosse questa idea nella mente del presidente, deve fare le cose in grande, non solo il tecnico, ma è necessario anche rivoluzionare la squadra, perché quest’ultima ha rischiato la B, quindi non sembra affatto adatta ad andare in Europa. In primis dovrebbero rimanere Sirigu e Belotti, sicuramente Sanabria e Mandragora, Izzo e Singo. Per il resto bisognerebbe cambiare buona parte della difesa, soprattutto del centrocampo e prendere un altro paio di attaccanti prolifici.
Per rivoluzionare una squadra ci vogliono molti soldi e allora potrebbe essere utile vendere proprio Belotti per ottenere quel gruzzolo utile a spendere. Considerando che difficilmente il Milan riscatterà Meitè e così il Fulham con Aina.
Juric gioca con un 3-4-2-1, dunque ad una punta sola, ma con due ali non troppo larghe a ridosso. La difesa deve avere un leader che sappia dettare i tempi, che potrebbe essere Izzo. In particolare la squadra deve stare bene fisicamente, perché se il gioco non è intenso la squadra può andare un po’ in crisi.
I giocatori in squadra che possono fare al caso suo ci sono, da Ansaldi a Singo (se rimane), con il già citato Izzo e Bremer (che ha mercato e si vedrà se verrà riconfermato). Mandragora è un altro punto a favore per il gioco di Juric. Il resto sarà un po’ da inventare, ma ci vorrà molto sangue freddo per arrivare a comprare quei giocatori utili alla causa. Per non compiere più gli errori fatti con Giampaolo.