Per i numeri l’Inter non è così superiore al Torino, difesa a parte

Il Torino con nove punti in meno in classifica sembra essere una squadra decisamente molto meno forte dell’Inter, ma i dati che servono ad analizzare le partite non confermano un tale divario.
04.11.2015 07:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per Torinogranata.it
Per i numeri l’Inter non è così superiore al Torino, difesa a parte
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il Torino è a metà classifica appaiato alla Juventus con quindici punti e l’Inter è prima in coabitazione con la Fiorentina con ventiquattro, sulla carta i granata non partono favoriti per la partita di domenica con i nerazzurri, anche perché la squadra di Mancini ha la miglior difesa del campionato con sole sette reti subite, mentre quella di Ventura con diciassette è al diciassettesimo posto insieme al Verona. A questo si può aggiungere che su undici gare l’Inter ha vinto sette partite e il Torino quattro, mentre per quel che riguarda i pareggi tre a testa e le sconfitte solo una per i nerazzurri a fronte delle quattro granata. Questi dati sembrano portare tutti in un’unica direzione: il Torino ha ben poche possibilità di fare punti con l’Inter.

Fermarsi ai dati più evidenti non permette di fotografare i dettagli in modo nitido e quindi esaustivo. Approfondendo un po’ di più le statistiche, che si trovano sul sito della Lega Serie A, si nota che non c’è tanto divario fra granata e nerazzurri come sembrerebbe. Infatti, i gol realizzati dal Torino sono stati 17 che vuol dire quinto attacco del campionato, mentre l’Inter ne ha fatti 11 ed ha il tredicesimo attacco come il Palermo. Per tiri con 111, dei quali in porta 54 e fuori 57, l’Inter è ottava, il Torino con 99, in porta 54 e fuori 45, è decimo come Chievo e Sampdoria. Assoluta parità per quel che riguarda gli assist ossia 14 dei quali 4 vincenti, che vuol dire diciassettesimo posto. I cross del Torino sono stati 97 con 48 sbagliati e terzo posto in questa particolare classifica, mentre l’Inter ne ha effettuati 90 con 43 errori ed è quinta. Le parate di Handanovic sono state 34 e ben 20 quelle decisive quindi il portiere nerazzurro e il dodicesimo della massima divisione, mentre Padelli con 30 delle quali 10 decisive è il quattordicesimo. I kilometri percorsi dall’Inter sono stati 97,792 e la squadra è sedicesima, quelli del Torino 95,961 e pongono i granata al diciannovesimo posto.

Il Torino deve superare se stesso per non incappare più in partite con rimpianti dove ha visto sfuggire punti nei minuti finali oppure si è complicato la vita andando in svantaggio e poi ha dovuto recuperare, riuscendoci alle volte fino a ribaltare il risultato e altre portando a casa un pareggio o peggio una sconfitta. L’Inter ha bisogno di trovare con maggiore facilità la via del gol perché vincere di misura, come le è capitato già sei volte, qualche apprensione la lascia e se all’ultimo non gira tutto per il verso giusto poi ci sono i rimpianti. Sicuramente la squadra di Mancini è cinica e capace di capitalizzare, mentre quella di Ventura è penalizzata dagli infortuni che permettono un limitato turnover, anche se ieri Gazzi e Martinez si sono allenati con il gruppo e Acquah ha riportato un modesto sovraccarico ai muscoli flessori della coscia destra e questo fa sperare che i tre possano essere a disposizione per la partita di domenica, soprattutto i primi due. Il pronostico è a favore dell’Inter, però il Torino potrebbe sfoderare una prestazione più determinata e convincente di quelle dell’ultimo periodo e non essere la vittima sacrificale.