Niang un po’ più vicino al Torino: non è facile, ma si attendono sviluppi

L’attaccante che vorrebbe Mihajlovic non ha fatto le visite mediche per il passaggio allo Spartak Mosca. Raiola, il suo procuratore, ha parlato con il Torino.
18.08.2017 07:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Niang un po’ più vicino al Torino: non è facile, ma si attendono sviluppi
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Sembrava ormai sfumata la possibilità che Niang arrivasse al Torino perché era quasi fatta per il suo passaggio allo Spartak Mosca, poi, ieri la frenata e così si é riaperta l’opportunità di un suo approdo al Torino. Nella giornata di ieri il giocatore doveva fare le visite mediche a Villa Stuart a Roma, clinica dove il club russo si appoggia alle volte per questi accertamenti di routine. Parallelamente il suo procuratore, Mino Raiola, ha incontrato il club granata. Non si può ancora affermare che la trattativa per un suo approdo al Torino sia conclusa, ma si tratta di una possibilità che potrebbe prendere corpo, anche se lo Spartak Mosca ha riprogrammato le visite mediche per Niang fra qualche giorno a Mosca.

É risaputo che Mihajlovic vorrebbe Niang, che ha già allenato ai tempi del Milan, per rinforzare l’attacco. Il mister granata ripetutamente ha detto che per completare il reparto servivano un vice Belotti e un esterno per avere un’alternativa a Falque. É arrivato il giovane Sadiq, ma tra lui e il “Gallo” c’é un divario troppo grande per farne un sostituto che garantisca, almeno al momento, un’alternativa di un certo spessore. Niang sarebbe la soluzione che salva “capra e cavoli” perché é una punta centrale, ma può essere utilizzato anche come seconda punta ed esterno sia a destra sia a sinistra. Sarebbe così una tripla alternativa: per Belotti, per Falque e con Boyé infortunato darebbe la possibilità a Mihajlovic di avere una doppia scelta anche a sinistra giocandosi il posto con Berenguer. Per il giocatore, quindi, il Torino é una destinazione dove avrebbe occasioni multiple per ritagliarsi un posto in campo e giocare con buona continuità.

Le difficoltà per l’arrivo di Niang al Torino sono rappresentate dall'accordo che era stato raggiunto fra il Milan e lo Spartak Mosca e fra il club russo e il giocatore per l'ingaggio. 18 milioni di euro circa é quanto lo Spartak pagherebbe al Milan per il cartellino del francese di origini senegalesi e 3 milioni per quattro stagioni al giocatore. A queste cifre é molto difficile che il Torino lo prenda, più probabile che l’affare potrebbe andare in porto con un prestito oneroso e riscatto obbligatorio a una cifra prefissata per complessivi 12 milioni circa e un ingaggio decisamente più basso, incrementabile con i bonus, ma distante dai tre milioni. Niang, che a gennaio era andato in prestito al Watford, vorrebbe restare al Milan, ma il club rossonero l’ha già messo sul mercato da tempo. Si attendono sviluppi.