Millico resta a Torino, ma nessuno lo può imporre a Mazzarri
Meno di 100 minuti da fine luglio ad oggi. A tanto ammonta il fatturato di Vincenzo Millico alla voce 'minuti in campo'. Non certo per volontà sua, ché se dipendesse dal giocatore, si schiererebbe sempre e comunque. Potremmo chiamarle contigenze o più semplicemente scelte tecniche anche se adesso soffia un vento nuovo.
L'agente del giocatore in questi giorni è silente, probabilmente perché ha fiutato aria di permanenza. Certo, un prestito di cinque mesi male non gli avrebbe fatto anche dal punto di vista della valutazione economica. Ma ad una settimana dalla chiusura del mercato le possibilità che Millico continui in granata e con Mazzarri crescono
A che pro, però? L'unico motivo per trattenerlo è farlo giocare. E lui, per parte sua, deve dimostrare una testa e una mentalità nuova. Nella Primavera era la squadra che girava attorno a Millico e lui non doveva sbattersi più di tanti per tornare, per farsi trovare. Ora la musica cambia e per convincere Mazzarri non basta qualche buon allenamento