Mihajlovic: "Questo Toro meritava almeno 10 punti in più in classifica"
Sinisa Mihajlovic ha presentato la partita del Bentegodi di domani, valevole per la trentatreesima giornata del massimo campionato: “Domani proviamo a riprenderci quello che abbiamo lasciato a casa con il Crotone. Sarà difficile perché il Chievo è una squadra tosta, molto fisica, che fa giocare male l’avversario. Vengono da quattro sconfitte di fila e faranno di tutto per vincere, ma anche noi vogliamo i tre punti. Noi abbiamo tanti rimpianti, in questa stagione molte gare hanno portato meno punti di quanti ne meritavamo. Spesso siamo stati puniti alla prima occasione, dopo aver creato tanto e non finalizzato. Serve rabbia per non prendere gol, a volte abbiamo letteralmente regalato le reti dei nostri avversari. Se penso ai rigori falliti, ai punti persi contro le ultime della classifica… credo che avremmo potuto avere almeno dieci punti in più a questo punto. Noi comunque abbiamo questa mentalità molto offensiva che anche domani ci vedrà in campo per vincere la gara.
Avelar? Se tutto va bene, domani giocherà, voglio valutarlo in queste ultime gare. Il modulo? Dobbiamo essere poliedrici, cambiare modulo a gara in corso. Abbiamo lavorato a più soluzioni e vedremo solo domani come inizieremo e come finiremo. Non conta però tanto il modulo quanto le motivazioni.
Belotti? Un giocatore fondamentale per noi. Sarebbe bello se vincesse la classifica dei cannonieri e superasse il record di Mazzola. Comunque al primo posto metto sempre la squadra, poi il singolo. Se dovesse andare via, sarà difficile rimpiazzarlo. Non ho parlato con lui, ma tutti noi vorremmo restasse e sono sicuro lo voglia anche lui. Se dovesse restare deve farlo con la testa giusta. Restare concentrato come è stato quest’anno, poi quando finisce la stagione si vedrà. Spero che resti finché ci sarò io, l’ho già detto. Se mi metto nei panni del Gallo posso capire che se arriva una squadra che gli offre 5 o 6 milioni l’anno la decisione non diventa facile. Ci sono tante varianti, ma se sceglie di restare non deve pensare a cosa poteva avere o a cosa avrà. Io ho avuto offerte dalla Cina molto remunerative, però per un allenatore è diverso: ho spero altri 20 anni di carriera davanti. Potrei dargli un consiglio certo, ma è una decisione sua, non deve avere rimpianti di aver ascoltato altre persone. Accetterò ogni sua decisione e spero che lo faccia anche la gente, qualunque cosa deciderà”.
Alex Bembi