Mihajlovic: “Pensare solo alla Sampdoria. Ci mancano otto-nove punti”

28.04.2017 14:17 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Mihajlovic: “Pensare solo alla Sampdoria. Ci mancano otto-nove punti”
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

L’allenatore del Torino, Sinisa Mihajlovic, in conferenza stampa ha presentato la partita di domani sera con la Sampdoria. Ecco che cosa ha detto:

Sul derby:
"Noi dobbiamo solo pensare alla Sampdoria, non esiste altro".

Sul possesso palla aumentato:
"Con questo modulo copriamo meglio il campo, siamo disposti meglio, ma conta lo spirito e l'atteggiamento, non il modulo. Nel calcio le motivazioni sono fondamentali, serve sempre trovarne di nuove. Tatticamente in Italia siamo tutti bravi, per questo la differenza la fa la testa. Il Torino, per quello che ha fatto, poteva avere 8-9 punti in più. Potevamo essere lì con Inter, Milan e Fiorentina a lottare per l'Europa. La fortuna non esiste, dobbiamo esser bravi a sfruttare il talento nei momenti giusti. A volte siamo arrivati in ritardo da questo punto di vista".

Sulla Samp:
 "Ha un ottimo allenatore, giocatori di esperienza e grandi giocatori. Provo affetto per i colori blucerchiati, ma penso che il Toro sia più forte della Samp e domani dovremo dimostrarlo".

Su Ferrero:
“Non l'ho sentito, l'ultimo contatto è di qualche mese fa. E' un presidente diverso, ha un'energia solare, con lui ho un ottimo rapporto perché mi ha sempre dimostrato stima ed è sempre stato leale e sincero. E' cambiato col tempo, all'inizio abbiamo pure discusso. E' una persona intelligente e sta diventando un buon presidente, sono affezionato particolarmente a lui e Moratti".

Su Cairo:
 "Ho stima del mio presidente. Ferrero è più alla mano e lo considero un mio amico, cosa che non capita spesso nel calcio".

Ancora sulla Samp:
 "A Genova non facemmo una delle nostri migliori partite, ma abbiamo preso una traversa e loro hanno segnato in modo fortunoso. Domani giocheremo in casa nostra, siamo in forma e l'obiettivo è vincere per staccare chi ci sta dietro".

Sulle differenze rispetto all'andata:
“ Noi potevamo fare molto meglio, la Samp ha fatto il massimo".

Su Superga:
 "So che Superga è fondamentale per i tifosi, ma ora non possiamo pensare ad altro che non sia la gara con la Samp".

Sui giocatori a rischio squalifica:
 "Io valuto sempre tutto, ma la prossima partita è quella più importante. Abbiamo tre diffidati, qualcuno di loro giocherà sicuramente domani. Per un difensore di solito è più difficile evitare i gialli, quindi Ljajic giocherà mentre Moretti e Castan no".

Su Benassi:
 "E' stata una scelta tecnica, nelle ultime partite non aveva fatto bene. Acquah si è fatto trovare pronto, Baselli ora riesce ad abbinare la grinta alla qualità. In questo momento questi due centrocampisti mi danno più certezze degli altri, ma Benassi resta un giocatore importante che ha avuto qualche problemino fisico ultimamente".

Sul nono posto:
"Le otto che ci stanno davanti hanno dimostrato di essere più forti, ma non credo che ci sia davvero tutto questo divario. Se non siamo lì con loro però vuol dire che la colpa è nostra. Il nono posto ci sta, ma non posso essere contento perché abbiamo buttato via tanti punti".

Sul mercato, in particolare dei portieri:
“E' un portiere da grandi stadi, ma io voglio solo che sia decisivo nelle prossime partite. Ho già detto che se il City ce lo lascia in prestito può restare, ma non credo che il club inglese voglia darlo ancora in prestito e non credo che lo stesso Hart voglia andare via ancora con questa formula, ma il Torino non ha la disponibilità per prenderlo. Padelli andrà via, gli è stato proposto il rinnovo ma ha preso una decisione diversa. Su Milinkovic-Savic, invece, è presto per i giudizi. Aspettiamo e vediamo, in giro ci sono portieri adatti al Torino".

Sugli infortunati:
"Tutti convocabili esclusi De Silvestri e Benassi".