Mihajlovic: "Abbiamo creato tantissimo, meritavamo la vittoria. Non rimprovero nulla ai miei"

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Sinisa Mihajlovic ha parlato ai microfoni di Sky, entrando un po' in polemica con lo studio dopo il pareggio contro la sua ex squadra, la Sampdoria: “Vorrei chiedere a Massimo (Ambrosini ndr) che partita ha visto, perché ha affermato che entrambe le squadre meritavano la vittoria. Noi abbiamo fatto 25 tiri in porta, loro 2. Poi ci può stare il pareggio, però…” Ambrosini che ha commentato la gara in diretta, si difende affermando di non aver mai detto che la Samp avesse giocato meglio del Toro, ma il mister incalza. “La mia squadra non ha sicuramente giocato una brutta gara, per quello che si è visto in campo ha altrettanto sicuramente meritato di vincere. Poi è uscito un pareggio, complimenti alla Sampdoria, ma non puoi dire che entrambe le squadre avrebbero meritato”. La polemica si conclude con il tecnico serbo che afferma “Ognuno vede il calcio come vuole, chiudiamola qui”. Il sassolino dalla scarpa intanto è tolto, in quello che sembra un derby di vecchia data con l’ex milanista ora commentatore.

Mihajlovic torna ad analizzare la gara: “Siamo migliorati in trasferta nelle ultime gare, ma abbiamo perso i risultati casalinghi. Un peccato perché se è vero che abbiamo rimediato 4 punti nelle ultime 4 partite al Grande Torino, abbiamo anche creato tantissime occasioni da gol. Con la qualità dei giocatori che abbiamo davanti dovremmo essere più concreti. Oggi però ai miei ragazzi non posso rimproverare nulla, hanno lottato fino all’ultimo per portare a casa i tre punti e come ho detto prima li avremmo meritati. Purtroppo quando non sfrutti tutte queste occasioni, può succedere anche che la partita la perdi. 

Nelle ultime gare in casa siamo stati un po’ egoisti, abbiamo sbagliato le scelte nell’ultimo tocco. Questo sicuramente non va bene, parlerò ai ragazzi perché la squadra va messa al primo posto sopra tutto.

Arriva il derby? Contro la Juve difficilmente avremmo tutte queste occasioni, dovremmo essere più cinici e sfruttare quelle che ci concederanno. Non è una delle gare più semplici per cercare di migliore, ma noi come sempre andremo lì per vincere. Il piccolo Bonucci era a vederci con la maglia di Belotti? Spero si sia divertito nonostante la mancata vittoria.

Da cosa nasce il cambio modulo? Abbiamo giocato quasi tutto l’anno con il 4-3-3, adesso stiamo provando altre soluzioni che possono essere utili nella prossima stagione. Il modulo attuale è perfetto per i miei attaccanti, sono messi in condizione di dare il meglio.

Meglio Ferrero di Cairo? Sono da 25 anni in Italia, credo di essere chiaro. Non parlo mai a caso, meglio stare zitti e passare per ignoranti che parlare e dimostrare di esserlo. Ho detto che considero Ferrero un amico sincero e leale, questo non toglie il mio massimo rispetto per Cairo. Siamo in piena sintonia, la società si sta muovendo con largo anticipo sul mercato infatti sono arrivati già due giovani interessanti ed è un bene, anche se indubbiamente dovremmo ingaggiarne altri se vogliamo migliorare”.